SORA – Teatro, dieci minuti appalusi per L’Allegra Brigata di Federico Mantova

Altro obiettivo centrato dalla Stagione Teatrale Sorana. Dieci minuti di applausi al termine dello spettacolo hanno decretato il grandissimo successo della compagnia “L’Allegra Brigata” che ha presentato ieri al pubblico la commedia “Che ‘na mane annanze i n’auta arrète”, nella cornice dell’Auditorium “Baronio”.
Lo spettacolo, in dialetto sorano, per l’adattamento e la regia di Federico Mantova, ha divertito la platea con le sue esilaranti battute e l’ottima prestazione del cast: Giorgio Bonomo (Franco Persicone, capofamiglia), Carolina Natalizio (Donata, moglie di Franco), Kadia Colucci (Gisella, figlia), Vittorio Taglione (Sandro, il compare), Giovanna Caschera (Mariella, la commare), Rocco Carnevale (il macellaio, creditore), Massimiliano Mancini (il panettiere), Stefano Lucarelli (l’esattore di banca), Remigio Tomolillo (Virginio, lo zio che viene dal nord), Enzo La Posta (il postino). La scenografia è stata curata da Vincenzo La Posta e Alessia la Posta mentre Aldo Di Stasio ha svolto il ruolo di tecnico di scena.
Numerosi applausi a scena aperta hanno sottolineato la riuscita delle gag che hanno saputo far sorridere su questa immaginaria e poverissima famiglia sorana, la famiglia Persicone, che soffocata dalle richieste dei creditori vive una condizione di estrema miseria.
Riveste particolare importanza il fatto che “L’Allegra Brigata”, sotto la guida di Federico Mantova, lavori in maniera così brillante ad una rivalutazione del vernacolo, proponendo commedie di ottimo livello alla riscoperta della lingua sorana, troppo spesso dimenticata dalle giovani generazioni. Significativo che proprio a Sora un testo in dialetto abbia trovato ampi consensi a dimostrazione dell’importanza delle nostre radici comuni.

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