REGIONE – Abbruzzese: Week-end e inizio settimana drammatici per i Pronto Soccorso laziali

“Ancora un week-end e un inizio settimana drammatico per i Pronto Soccorso della Regione Lazio. Zingaretti a dieci giorni dal consiglio regionale sulla criticità rete di emergenza ed urgenza, ancora non riesce a mettere in campo una strategia consona per la risoluzione delle problematiche  delle strutture in questione”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, vice presidente della Commissione Sviluppo economico, Lavoro e PMI.
“Credo che un sistema sanitario efficiente non possa tenere un paziente bisognoso di cure in attea per 18 ore. Questo è uno dei tantissimi casi eclatanti di questi ultimi giorni nella nostra Regione. Come quello dell’odissea di una donna entrata alle ore 22 in un pronto soccorso della Provincia di Frosinone ed uscita dalla struttura il giorno successivo alle ore 13. Questi sono segnali inequivocabili. Siamo prossimi al collasso, e servono pertanto soluzioni alternative, visto il fallimento, nella concezione vigente, delle case della salute.

Intanto oggi, alle ore 13 nel reparto dell’Ospedale Spaziani di Frosinone, c’erano 70 persone in attesa. A prescindere dall’influenza e dai mali di stagioni, a cui erano stati attribuite le criticità dei pronto soccorsi dell’intera Regione, l’emergenza ormai è diventata normalità.

Il sistema sanitario della Regione Lazio esige una riconfigurazione mediante rimodulazione dell’offerta ospedaliera ed extraospedaliera al fine di creare una solida integrazione della collaborazione tra ospedale e territorio e di rendere maggiormente efficace l’assistenza primaria ancora carente sul territorio. In tal senso presentai circa un anno fa un’interrogazione per avere risposte dal presidente Zingaretti in merito alla chiusura degli AMBMED – Percorso codici bianchi e verdi in PS. Ovvero, ambulatori della Medicina Generale, aperti nella scorsa legislatura presso 13 strutture di PS, tra i quali Frosinone e Cassino nella Provincia di Frosinone.  Oltre 35.000 cittadini sono stati visitati in un anno presso tali strutture. I tempi medi di attesa per essere visitati sono stati di circa 30 minuti. Le percentuali medie di re- invio al domicilio sono stati di oltre il 90%. Le percentuali di ricovero ai 7 gg dalla visita in PS sono in media inferiori all’attesa che era stata valutata nel 2%. Nell’ambito della gestione dell’ Amb Med la prescrizione di ulteriori prestazioni diagnostiche (analisi, esami radiologici, ecografici ecc.) e’ stata di circa il 20%.

Visto il caos vigente nelle strutture di pronto soccorso da un anno a questa parte, appare inspiegabile, quindi,  la chiusura di una sperimentazione senza la preventiva valutazione dei dati. Fornendo per giunta soluzioni alternative fallimentari”. Ha concluso Abbruzzese.

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