FROSINONE/LATINA – Asse Tirreno-Adriatico, Trequattrini (Cosilam) presenta il progetto di creazione
“Un progetto richiesto dal territorio e necessario per la ripresa economica e che rinsalda l’unione tra il Lazio meridionale e il sud Pontino”. Con queste parole il Presidente del Cosilam, prof. Raffaele Trequattrini, questa mattina, ieri giovedì, ha presentato il progetto per la creazione dell’asse trasversale di collegamento tra il Tirreno e l’Adriatico.
Un appuntamento importante che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di molti rappresentanti dei comuni e degli enti privati soci del Cosilam e Cosind del Sud Pontino oltre ai consiglieri regionali Abbruzzese, Simeone e Fardelli, agli onorevoli Anna Teresa Formisano e Giuseppe Gentile.
Il professor Vincenzo Formisano del Laboratorio di Management e Diffusione dell’Innovazione dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale ha illustrato nel dettaglio ai presenti la relazione tecnica del progetto.
“Quella di oggi è una giornata storica – ha spiegato il Presidente Trequattrini – il progetto che stiamo presentando è stato più volte richiesto dagli imprenditori che cercano trasporti sostitutivi a quelli su gomma. Un asse ferroviario che unisca il porto di Gaeta con il Cassinate e, di conseguenza, il Cassinate con il mar Adriatico rappresenterebbe un volano fondamentale per lo sviluppo di tutto il territorio dando vita a nuove forme di economia e creando possibilità di sviluppo eccezionali. Nello scorso mese di febbraio c’è stato l’insediamento del tavolo tecnico che ha lavorato per fare in modo che l’idea iniziale diventasse concreta e l’appuntamento di oggi rappresenta un passo in avanti fondamentale. Mi auguro che attorno a quest’opera infrastrutturale ci possa essere il maggior coinvolgimento possibile di tutte le istituzioni del territorio, dell’Università e delle eccellenze professionali che ci sono nel nostro territorio. Il progetto rappresenta la volontà di due province di superare le criticità e di rilanciare l’economia delle piccole e medie imprese ma anche di offrire l’opportunità di sviluppare il turismo proveniente dal sud pontino. Il rapporto tra il Lazio meridionale e il sud pontino deve essere rinsaldato perché rappresenta il presidio necessario al territorio per favorire la ripresa”.
Al termine della seduta è stata consegnata a tutti i presenti lo schema di delibera elaborato da Cosilam e Cosind con cui tutti i comuni potranno dimostrare il proprio apprezzamento nei confronti dell’opera.