CORI – Il Maggio dei Libri approda in Biblioteca
‘Il Maggio dei Libri’ arriva nella Biblioteca comunale ‘Elio Filippo Accrocca’ di Cori grazie alla Compagnia dei Lepini che ha aderito con il Sistema Territoriale delle Biblioteche dei Monti Lepini alla campagna nazionale promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori.
In occasione del BiblioPride – Giornata Nazionale delle Biblioteche – organizzata dall’AIB – Associazione Italiana Biblioteche, sabato 30 Maggio, alle ore 17:30, verrà presentato il primo libro edito dalla Mincione Edizioni ‘Frustando l’acqua non si arresta il fiume’, racconti e poesie scritte da alcune detenute della sezione femminile del carcere di Rebibbia, curato da Patrizia Lanzalaco e Fabiana Bianchi, che saranno presenti all’appuntamento. Un’opera nata dalla convinzione che la speranza e la fiducia sono la via per uscire dalla cultura della criminalità ed entrare in quella della legalità.
Una raccolta di storie diverse tra loro, frutto di un percorso formativo delle studentesse del quinto anno del Liceo Statale Artistico ‘Enzo Rossi’ che hanno partecipato, prima di diplomarsi, al corso di scrittura creativa tenuto dall’insegnante Patrizia Lanzalaco e dall’educatrice Fabiana Bianchi all’interno del penitenziario. La scelta del titolo è molto simbolica. «Frustando l’acqua non si arresta il fiume» è stato preso in prestito da una frase scritta su uno dei tanti post-it lasciati all’interno della biblioteca di Rebibbia. L’acqua sono le detenute che subiscono la frustrazione della pena, mentre il fiume sono le loro idee, le sensazioni e le emozioni che, nonostante la condizione che vivono, continuano a scorrere ininterrottamente.
Un testo che ha anche un suo valore letterario, pur non essendoci una vera costruzione letteraria. Proprio questa assenza esalta l’autenticità del contenuto, utile sia a chi scrive, italiane e straniere che così hanno potuto esprimersi e tirare fuori ciò che avevano dentro; sia a chi legge, che in questo modo può capire meglio ciò che accade dentro le mura di una prigione, come il dramma di una mamma costretta a separarsi dal figlio al compimento dei tre anni. La seconda parte del volume contiene un catalogo, a cura di Lucia Lo Buono, con opere pittoriche e compositive create dalle detenute durante l’anno scolastico 2013-2014. La Mincione Edizioni è una neonata casa editrice la cui fondatrice, Mariangela, crede ancora fermamente nell’utilità del libro.
Scopo dell’iniziativa ‘Il Maggio dei Libri’, nata nel 2011, è favorire l’abitudine alla lettura, sottolineandone il valore sociale come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile. Diffondere l’idea del libro come amico, partner, compagno di vita e portarlo tra la gente, distribuirlo, farlo conoscere, connotandolo di un forte valore sociale ed affettivo. Il libro esce sul territorio per intercettare anche persone che di solito non leggono. Leggere fa crescere. È questo lo spirito della manifestazione accolta dall’Amministrazione comunale e dall’Associazione culturale ‘Arcadia’, la cui denominazione pone l’accento su un mese che nella tradizione popolare italiana è legato alle feste per il risveglio della natura e richiama l’idea di crescita e maturazione, ma anche di allegria e di piacere: tutti concetti che il ‘Il Maggio dei Libri’ vuole veicolare come collegati alla lettura. Se nel mese di Maggio la natura si risveglia, lo stesso capita alla voglia di leggere.