PALIANO – A luglio ‘Vino in festa’ con concorso parallelo sul Cesanese
In occasione della manifestazione “Vino in Festa”, in programma a Paliano l’11 e il 12 luglio, il Comune di Paliano, l’associazione turistica Pro Loco Paliano, Slow Food Territori del Cesanese e Cia Frosinone, indicono la prima edizione del concorso “Lo Cesanese Meo”.
Il concorso è riservato a tutti i produttori artigianali che producono il Cesanese e la Passerina per piacere, tradizione, hobby, ma non lo commercializzano. L’obiettivo è quello di raccontare la tradizione secolare che sta dietro al prodotto tra lavorazione attenta e selettiva e sincero attaccamento ad antichi valori.
Il produttore concorrente non deve essere in possesso di un numero di registro di imbottigliamento e non deve commercializzare il prodotto neanche su piccola scala. Si può partecipare con un campione di annata 2014, sia bianco che rosso. I campioni devono essere presentati in 2 bottiglie da 75 cl. Oltre ad indicare i riferimenti del partecipante, la vendemmia e la zona di raccolta delle uve, va presentata una breve relazione nella quale illustrare la storia del procedimento di lavorazione nonché ogni altro elemento utile ad una più approfondita conoscenza del prodotto. Per presentare le bottiglie c’è tempo fino al 2 luglio, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, in Via del Forte, presso la cantina del Rione Sant’Andrea. Per i dettagli della partecipazione al concorso si può accedere al profilo facebook della Proloco di Paliano oppure contattare l’associazione nei seguenti modi: proloco.paliano@libero.it; Tel. 331 97 15 188 – 0775/578216.
I vini in concorso saranno giudicati da una commissione di valutazione, costituita da esperti degustatori, che decreterà tre i vincitori. I loro nomi verranno resi noti il giorno 11 luglio, al termine del convegno “FARE IL VINO-NUOVE FRONTIERE DEL CESANESE” che si terrà presso la sala convegno della Banca di Credito Cooperativo di Paliano. I vincitori verranno premiati con un trofeo.
“Questo concorso – spiega Valentina Adiutori, Vice Sindaco con deleghe alla Cultura e al Turismo – è una novità dell’edizione 2015 di “Vino In Festa”, nell’ambito del quale è stato organizzato, in quanto prevede la partecipazione non di quanti commercializzano il vino prodotto, ma di coloro, e sono molti, che lavorano le uve e producono per passione, per hobby o per il fabbisogno familiare. E’ stato pensato per incentivare la cultura, oggi in voga, del reimpianto della vigna, sottraendola al rischio abbandono che vogliamo scongiurare per ridare un futuro prospero a questo territorio sotto il profilo agricolo”.