CASSINO – Tariffe Tari, Iannone: Dall’amministrazione ancora false promesse

Continuano le false promesse dell’amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Petrarcone, sulle tariffe Tari , infatti dopo il ritiro del primo Bando, per “l’espletamento dei servizi di raccolta differenziata,  con la metodologia porta-porta domiciliare, il secondo non è ancora pronto e si continua a brancolare nel buio più totale, tanto è vero che il punto all’o.d.g. sull’approvazione del Piano Finanziario e quindi con la conseguente determinazione delle tariffe è stato ritirato nella seduta del Consiglio comunale u.s. Tutto questo denota, inadeguatezza, superficialità e leggerezza nella gestione della cosa pubblica.
Premetto che il primo Consiglio convocato per il 30 giugno, con la preventiva convocazione di un altro  in seconda convocazione,  è andato deserto  per l’assenza in aula del Sindaco, della sua giunta e dei suoi consiglieri, assenza clamorosa ma del tutto scontata vista, ancora una volta, l’ incertezza dei numeri dei consiglieri di maggioranza.
Tra l’altro ricordo che il punto all’o.d.g sulla TARI è stato integrato solo pochi giorni prima la data del Consiglio, così come per quello della competente Commissione consiliare, fatti di una gravità inaudita vista l’ imminente scadenza della rata.
La motivazione, al ritiro del punto all’o.d.g,  data in aula dall’assessore al ramo Enzo Salera è stata: ” il punto viene ritirato al fine di valutare e riconoscere a favore degli utenti uno sconto totale di 200.000 euro  dell’intero servizio”.
Quindi con una ricaduta sui cittadini del’irrisorio  risparmio  che  oscillerà tra un minim di 0,50 ad un massimo di l.80 centesimi, forse di 2 euro se i conti non ingannano.
Ora dalla cifra si capisce che è solo una mossa demagogica da spot elettorale che arriva  semmai  grazie al mio impegno in Commissione Bilancio,  dove ho rilevato e sottolineato le contraddizioni nelle tesi dell’Assessore Salera, rispetto a quanto auspicato e  le mancanze di questa affannosa amministrazione.
Solo dopo le mie osservazioni  si sono messi all’opera nella spasmodica ricerca di una soluzione e spero che anche queste mie nuove dichiarazioni possano essere, ancora una volta, da pungolo a fare di più.
Ma resta il fatto che sono giunti impreparati all’appuntamento, prassi ormai consolidata per questa amministrazione.
Per rivedere le tariffe dovranno riproporre un nuovo piano Finanziario e qui ci tengo a sottolineare che la mancanza del nuovo bando comporta una determinazione del costo della raccolta sulla  stima riportata in una relazione redatta dal  Dirigente del settore.
Saremo pronti a verificarne cifre e numeri.
Ora il ribasso promesso in aula resta di gran lunga inferiore alle aspettative dei cittadini che, con l’attivazione della raccolta differenziata, confidavano in una reale e sostanziale riduzione delle tariffe, così come promesso dal Sindaco e dall’assessore Consales
L’obiettivo della raccolta differenziata, infatti è quello di ridurre la quantità dei  rifiuti indifferenziati, cioè quelli che non possono essere riciclati e quindi destinati allo smaltimento in discarica. Attraverso di essa possiamo contribuire a salvaguardare l’ambiente in cui viviamo. A questo dovrebbe però essere associato un vantaggio di tipo economico, poichè il Comune dovrebbe avere una riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti. Più è alta la percentuale di raccolta differenziata, più bassa dovrebbe essere la tariffa che le nostre famiglie pagano per smaltire i rifiuti. Tutti obiettivi egregi e di grande senso civico.
Ricordo inoltre che i cittadini pagano l’intero costo dei servizi, anche quello relativo ai “furbetti evasori” che non pagano quanto dovuto e tra l’altro inquinano l’ambiente disseminando ovunque i loro rifiuti.
Ora, alla luce di quanto precedentemente detto, mi chiedo: ma dove è questo risparmio tanto annunciato? Quanto ancora i cittadini, vessati dalla selezione dei rifiuti nelle proprie abitazioni, dovranno attendere per godere di una reale e congra riduzione delle tariffe? Ma la tanto declarata cifra del 65% circa di raccolta differenziata  è effettiva?
Perchè, dopo più di sei mesi dall’affidamento ad una società di gestione esterna, dell’attività di accertamento e riscossione coattiva ICI-IMU-TARI, quindi di un’attività di recupero dell’evasione,  di fatto la società non è ancora operativa e il servizio non è ancora partito?
Aqueste domande un’amministrazione efficiente, dinamica e attenta al bene Comune avrebbe dovuto dare già risposte positive e concrete.

Il Vicepresidente del Consiglio Comunale di Cassino Maria Iannone (foto)

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