GAETA – Da domani una mostra nel ricordo della Grande Guerra
“Gaeta, Elena e la Grande Guerra”: così si intitola la Mostra che testimonia il “sacrificio” gaetano nella Prima Guerra Mondiale, e che sarà inaugurata sabato 18 luglio 2015, alle ore 18.30, presso il Museo del Centro Storico Culturale “Gaeta”, in Via Annunziata, 7.
L’esposizione che resterà aperta fino al mese di ottobre 2015, è promossa dal Comune di Gaeta, Servizi Integrati Culturali, Centro Storico Culturale Gaeta e Sistema Bibliotecario Sud Pontino. E’ stata curata dal Prof. Erasmo Vaudo, Presidente del Centro C. S. C. Gaeta, con la collaborazione, sia nella fase della ricerca scientifica che dell’allestimento, dalla responsabile della Biblioteca Comunale d.ssa Graziella Zona.
La Mostra ospiterà documenti storici, tra cui alcuni relativi alla visita del Presidente del Consiglio dei Ministri Salandra a Gaeta, appartenenti all’Archivio Storico, alla Biblioteca del Centro Storico Culturale ed a collezionisti privati locali, medaglie, cimeli, armi, giornali, mappe di guerra, diplomi militari, bandiere… tutto rigorosamente risalente al periodo della Grande Guerra.
Reperti e documenti d’epoca che, spiegano gli organizzatori, testimoniano e pongono nella giusta cornice di valore e coraggio, la presenza di Gaeta ed Elena (i due comuni che tra il 1897 ed il 1927 si dividevano l’attuale territorio gaetano), e dei loro uomini nella Prima Guerra Mondiale. Particolarmente cospicuo il contributo degli abitanti di Elena, tra i due il comune più grande e popoloso. E’ stato pubblicato un catalogo della Mostra a cura del prof. Vaudo.
Per l’Assessore alla Cultura Francesca Lucreziano “La Mostra è frutto del grande impegno e di una ricerca accurata e certosina del prof. Vaudo, del Centro Storico Culturale che egli presiede, della nostra responsabile d.ssa Zona, dei Servizi Culturali Integrati. Un ottimo lavoro finalizzato a valorizzare e a rinverdire la memoria storica di momenti che la cittadinanza di Gaeta ha vissuto con grande sofferenza, ma anche con grande coraggio”.
L’esposizione rientra nel programma di eventi commemorativi del Centenario della Prima Guerra Mondiale.