CECCANO – Barry Lyndon, il Comune celebra il 40ennale dall’uscita del capolavoro di Kubrick
Ceccano è il primo comune d’Italia a organizzare un grande evento per il quarantennale di “Barry Lyndon”, straordinaria pellicola di Stanley Kubrick. La notizia è stata resa nota nella conferenza stampa organizzata dall’Assessore alla Cultura, Stefano Gizzi, che con il Sindaco, Roberto Caligiore, il Vice-Sindaco, Massimo Ruspandini ed altri amministratori, ha dichiarato come “questo capolavoro cinematografico dell’estetica, molto influenzato dall’arte italiana del ‘700, è il primo di una serie di iniziative significative che possono proiettare Ceccano sulla ribalta culturale nazionale”. L’iniziativa che sarà resa possibile grazie alla collaborazione con l’Associazione Cine@arte, presieduta dal cinefilo Gerry Guida, è stata definita da Ruspandini – Assessore con delega ai grandi eventi – “come una sfida che desideriamo intraprendere affinché Ceccano torni culturalmente ad essere un luogo ideale di positive contaminazioni”. Le ragioni che, infatti, hanno portato l’Amministrazione Caligiore ad assegnare la delega della cultura a Gizzi, “sono fondate – come ha detto il Sindaco – proprio per dare l’idea di una presenza diversa e competente, perché la cultura gioca una partita a sé e non può essere più mortificata dal pensiero unico della cementificazione che finora ha connotato le precedenti amministrazioni”.
Il risveglio di qualcosa di diverso è stato anche ventilato dall’Assessore al Turismo, Mario Sodani, che nel corso dell’affollata conferenza ha detto che “Ceccano può essere la città della cultura e della formazione” rappresentando così una consapevole discontinuità con il recente passato. L’idea non intende comunque fermarsi qui, anche perché dalla conferenza è venuta fuori concretamente la possibilità di coinvolgere – lo ha detto Gizzi – “le classi quinte delle superiori presenti in città, per far loro acquisire crediti formativi utili al curricolo didattico”. L’evento programmato comunque in autunno permetterà degnamente di dare lustro al Cinema Teatro Antares, oltre che alla pellicola di “Barry Lyndon” e saprà rivelarsi un omaggio al genio di Stanley Kubrick, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, direttore della fotografia, montatore, scenografo, creatore di effetti speciali, scrittore e fotografo, considerato tra i maggiori cineasti della storia del cinema.