FROSINONE – Viadotto Biondi, Abbruzzese: Finalmente nominato il direttore dei lavori
“Sicuramente mantenere gli impegni non è una peculiarità che appartiene in questo momento alla Regione Lazio. Dopo, tantissimi annunci, passerelle e quant’altro, a due anni e mezzo dalla frana che colpì il viadotto Biondi di Frosinone, finalmente la Direzione infrastrutture, ambiente e politiche abitative ha nominato il responsabile del procedimento ed il direttore dei lavori. Meglio tardi che mai, speriamo, ora, che non ci facciano attendere altri due anni, per vedere un cantiere per la messa in sicurezza dell’importante arteria del capoluogo”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, vice presidente della Commissione sviluppo Economico, Lavoro e PMI.
“Da questo atto, pero, non vedo molti risvolti positivi, soprattutto se consideriamo che le promesse fatte sia da Refrigeri che dall’intero centrosinistra, per quanto concerne le tempistiche sono state tutte disattese. Ma a prescindere da ciò è palese che per 30 mesi negli uffici regionali si è perso tempo e non si è dato il giusto peso ad un evento che ha messo in crisi la viabilità di una città capoluogo di provincia. In questa vicenda la maggioranza guidata da Zingaretti è stata recidiva. Dapprima gli annunci, poi il mancato inoltro del parere paesaggistico, poi la presa di coscienza della pericolosità delle zone dove avrebbero dovuto lavorare i mezzi, infine non c’è stata nessuna collaborazione con l’amministrazione comunale di Frosinone, guidata da Nicola Ottaviani, che, da sola, ha provato a far fronte alla criticità con la soluzione ponte Baily. Insomma, un pasticciaccio bello e buono su cui i cittadini del capoluogo aspettano risposte concrete soprattutto per la loro incolumità.
Inoltre, a dimostrazione di quanto affermato sopra, si aggiunge che in sede di discussione di bilancio il sottoscritto presentò un emendamento al documento economico regionale che prevedeva l’aumento dello stanziamento del Programma 02 denominato “interventi a seguito di calamità naturali” inserito nella missione 11 denominata “soccorso civile” per un importo pari a € 1.000.000,00, proprio per assicurare una tempestiva messa in sicurezza del Viadotto Biondi. Ma non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire”. Ha concluso Abbruzzese.