CASSINO – 13esima edizione Premio Leonida Pinchera all’Auditorium della ‘Conte’

Torna a tingersi di rosa il podio del Premio “Leonida Pinchera” Borsa di studio “Una vita per la scuola”, giunto quest’anno alla XIII edizione. La cerimonia di premiazione delle prime tre classificate  si terrà sabato 5 dicembre alle ore  10.30,  all’interno dell’Auditorium della scuola media Conte di Cassino. Su invito della famiglia Pinchera, la signora Franca e i figli Luigi e Lucio, le autorità, gli ex colleghi, gli amici, i dirigenti scolastici di diversi Istituti della città e gli studenti della scuola “Conte” affolleranno l’Auditorium per assistere alla cerimonia, diventato un appuntamento culturale di richiamo per l’intero territorio. A fare gli onori di casa sarà il Dirigente scolastico la professoressa Antonella Falso. Com’è ormai tradizione, dall’istituzione del Premio, ad affermarsi sono quasi sempre giovani studentesse. Anche in questa edizione il podio è composto da tre ragazze. A classificarsi al primo posto è stata Giulia Scerrato, oggi studentessa del liceo scientifico “Pellecchia”. Ad occupare il secondo gradino del podio è Giulia Ficaccio, studentessa del liceo classico “Carducci”. Al terzo invece si è classificata Lavinia Niculescu, anche lei, come Giulia Scerrato, studentessa del liceo “Pellecchia”. Le tre ragazze nello scorso mese di maggio, quando ancora frequentavano la scuola media “Conte” a cui è riservato il Concorso, si sono cimentate in un tema. Le tracce, scelte dai professori di Lettere dell’Istituto, spaziavano dallo sport all’amicizia al problema droga. La Commissione ha decretato i vincitori  dopo aver valutato l’intero corso di studi e la prova scritta finale. Il concorso, finalizzato a valorizzare i giovani talenti, rappresenta la naturale chiusura di un ciclo scolastico per gli studenti di terza media. La Commissione di anno in anno giudica la loro preparazione attraverso prove che spaziano in tematiche diverse, che offrono la possibilità di far emergere le potenzialità dei giovani partecipanti.  La Borsa di studio è stata istituita dai familiari del compianto Leo Pinchera, preside della scuola Conte quando la morte lo colpì nel settembre del 1995.

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