CASSINO – Sport e disabilità: Paolo Cendon ospite in Comune

“Un onore ricevere ed ospitare in Municipio il noto giurista Prof. Paolo Cendon nel corso di un incontro nel corso del quale si è fatto il punto del progetto ‘Sport e Disabilità’ che, in collaborazione con vari istituti scolastici del territorio, prevede una nuova e importante opportunità di integrazione.” A renderlo noto è stato in consigliere Andrea Velardocchia a margine dell’incontro che si è tenuto in occasione del prossimo inizio del progetto ‘Sport e disabilità’, curato dall’Avv. Michela del Vecchio e del Prof. Marco Aresti dell’Università degli Studi di Cassino. “Come è noto – ha continuato il Velardocchia – l’idea progettuale è articolata in modo da consentire una costante interazione tra le diverse realtà (scolastiche, sociali ed istituzionali) che permettere ai ragazzi la conoscenza degli aspetti del ‘sé’, nascosto o a volte confuso, attraverso la partecipazione guidata nel gioco che ne stimola il consapevole apprendimento. In tal modo è possibile prevenire anche situazioni di bullismo (fisico e psicologico), la costituzione di gruppi di èlite con prove di appartenenza dei ragazzi, l’affannata ricerca da parte dei ragazzi di ‘followers’ e simili. Il tutto in un ambito afferente l’attività di volontariato, con la costituzione di una rete sociale che, attraverso il contributo delle necessarie figure professionali, sia formata da istituzioni, terzo settore, associazioni (scuole, enti territoriali, enti assistenziali) e, ovviamente, dalle famiglie. Fondamentale per fare in modo che ciò si realizzi è la collaborazione tra le varie figure professionali attuatrici del progetto (giuristi, assistenti sociali, psicologi, sociologi, docenti di attività motorie e di sostegno), in sinergia con le istituzioni. Un’iniziativa che prevede una costante interazione fra tutti i soggetti coinvolti e che possiamo considerare un progetto ‘pilota’ sul territorio nazionale, già condiviso, tra l’altro, fra i membri dell’Osservatorio Nazionale delle Disabilità. A tal proposito, inoltre, il progetto prevede diversi incontri fra tutti gli studenti sul tema del disagio giovanile e presumibilmente si concluderà nel mese di maggio 2016 con un torneo fra le scuole cui parteciperanno gli studenti di tutti gli istituti che hanno aderito. L’incontro di ieri, il primo di una lunga serie, si è rivelato molto proficuo anche per un’analisi della situazione del nostro territorio nei settori delle politiche sociali, dell’istruzione, confrontandole con le esperienze di altre realtà del nostro Paese, traendo spunto per nuove strade progettuali da percorrere, soprattutto nel campo dei diritti e delle tutele dei soggetti in condizioni di fragilità e debolezza. L’importanza del confronto con altre esperienze, costituisce un arricchimento per il nostro agire amministrativo e una nuova possibilità di fare rete con le istruzioni più avanzate nel settore.”

 

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