COLLE SAN MAGNO – La valigia di cartone, presentato il libro di Francesco Di Murro

E’ stata presentata, ieri, nella Sala del Consiglio comunale di Colle San Magno l’ultima fatica letteraria del professor Francesco Saverio Di Murro, “La valigia di cartone”.
Nel testo, il direttore, come lo chiamano tutti, ha ripercorso la storia dell’emigrazione a Colle San Magno, un fenomeno che ha segnato in maniera importante soprattutto il dopoguerra, con oltre duemila cittadini costretti, per necessità, a trasferirsi in altri territori. Ma il direttore ha evidenziato non solo questo aspetto, ma ha messo in luce anche il sentimento di appartenenza che comunque è rimasto intatto anche a chilometri di distanza, forse addirittura aumentato.
Il libro, distribuito a tutti i presenti e a disposizione di coloro che ne volessero copia, è stato realizzato con il contributo del Comune di Colle San Magno e della Presidenza del Consiglio regionale del Lazio.
La presentazione ha visto la partecipazione di un emozionato autore, che ha spiegato il senso della sua opera. A moderare la manifestazione lo storico e giornalista Fernando Riccardi. Saluti istituzionali da parte del sindaco Antonio Di Adamo e dell’assessore alla cultura Antonio Di Nota.
Nel corso della giornata è stata presentata anche l’associazione Zenith, che ha collaborato all’organizzazione dell’evento e che si propone di diffondere e valorizzare il patrimonio storico e culturale proprio di Colle San Magno. Hanno spiegato lo spirito che anima l’associazione due componenti: l’avvocato Alessandro Raso e Antonio Valerio Fontana. Già in cantiere molte iniziative, tra cui un concerto con la presenza dei Nomadi nel prossimo mese di agosto.
“Un ringrazi mento al direttore Di Murro – ha dichiarato il sindaco Antonio Di Adamo – nel suo libro viene interpretato in maniera magistrale lo spirito di coloro che ebbero il coraggio di abbandonare il proprio paese in cerca di condizioni migliori. Un in bocca al lupo, infine, all’associazione Zenith: collaborazione per promuovere Colle San Magno”.
“Non sempre il fenomeno emigratorio costituisce impoverimento di un territorio – ha aggiunto l’assessore Di Nota – può rappresentare strumento per la crescita stessa della comunità, nel momento in cui coloro che abbandonano il proprio paese, comunque, non recedono mai il cordone ombelicale con la sua comunità. E’ quello che è successo a Colle San Magno e che il direttore Di Murro ha saputo esprimere, con la perizia che gli è propria, nella sua ultima fatica letteraria che ha voluto regalare ai suoi concittadini, vicini e lontani: “La valigia di cartone. L’emigrazione dei collacciani. (la necessità…la virtù…). Aspettiamo, come al solito, un suo nuovo regalo”.

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