ROMA – Pedaggi esorbitanti sulla A24, Santori attacca Zingaretti

“Altro che Autostrada dei Parchi, l’A24 va ribattezzata Autostrada dei Ladri. L’aumento indiscriminato dell’autostrada A24 nella misura del 3,45% è l’ennesima vergognosa tassa calata dal governo Renzi e accettata supinamente da Zingaretti a spese dei cittadini romani e laziali. Per non parlare del pedaggio nel tratto urbano della stessa A24, che rappresenta una vergogna ed un’ingiustizia che in quanto romani avremmo tutti il dovere di contestare. Per questo, anziché far finta di niente, è bene che il presidente Zingaretti inizi a rappresentare i tanti lavoratori che percorrono il tratto di strada, ribellandosi a questi diktat del governo Renzi e chiedendo l’eliminazione del pedaggio sul tratto urbano, oltre alla diminuzione del pedaggio su tutta la tratta abruzzese, di concerto con il presidente della Regione Abruzzo D’Alfonso. Senza dimenticare che la Regione Lazio controlla al 50% di Autostrade del Lazio S.p.a. ed ha il dovere di spronare il governo ad assumere le decisioni più giuste per i propri cittadini”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.

“Per migliaia di lavoratori o anche solo per portare la famiglia sulla neve il pedaggio andata e ritorno ha un costo esorbitante. Inoltre tale aumento viene giustificato per un incremento di servizi che non sono mai esistiti, con un manto stradale in alcuni tratti colabrodo e con gravi rischi di sicurezza. E’ bene che il governo faccia marcia indietro e diminuisca un costo ingiustificato a carico dei romani e degli abitanti della provincia di Guidonia, Tivoli e tutti gli altri comuni della provincia di Roma limitrofi all’autostrada”.

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