ROMA – Sanità, revocato appalto MA.CA.: ora gli arretrati
Dopo la forte protesta sui tetti del CTO, attuata la scorsa settimana dai lavoratori impegnati negli appalti di sanificazione e pulizia per diversi ospedali romani, è stata ottenuta la revoca dell’appalto alla società MA.CA. srl. È quanto è emerso nell’incontro di ieri in Regione Lazio, dove la Cabina di regia della Sanità e la Direzione della Asl RM 2, di cui oggi fa parte la RMC, hanno inoltre annunciato che se la MA.CA. srl continuerà a non erogare gli stipendi, dal 7 aprile questi verranno pagati direttamente dalla ASL. Si è anche concordato il blocco delle procedure di licenziamento, che verrà verificato nell’incontro previsto per domani, 31 marzo, presso l’assessorato al Lavoro della Regione Lazio.
Un importante risultato ottenuto dalle lotte dei lavoratori e dell’USB, che continuerà a vigilare sulla vertenza ed a battersi contro il degrado delle strutture sanitarie pubbliche.
Appurate le responsabilità della MA.CA. srl nella ex RMC, l’impegno dell’USB e dei lavoratori è ora di portare alla luce le gravi inadempienze della stessa società anche nella ex RMB, peraltro già denunciate a tutte le istituzioni responsabili. Tali gravi inadempienze mettono a rischio la salute di utenti e lavoratori, anche per i mancati controlli su tutti gli appalti da parte delle ASL e della Regione.
USB Regione Lazio