SORA – Tersigni: Sull’ospedale vietato abbassare la guardia
La difesa ed il potenziamento dell’ospedale sono tra i punti del programma del sindaco Ernesto Tersigni. “Niente di nuovo – spiega il primo cittadino – perché in questi cinque anni l’amministrazione non ha fatto altro che spingere affinché i servizi sanitari prestati dal nostro ospedale fossero mantenuti e potenziati”.
Sono state sotto gli occhi di tutti le difficoltà vissute dal S.S. Trinità, a causa di scelte da parte della ASL e della Regione ma, spiega Tersigni,“non è mai mancata la determinazione dell’amministrazione insieme a quella dei cittadini sorani e di tutti quelli del territorio limitrofo per vedere salvaguardato l’intoccabile diritto alla salute”.
Tante le battaglie portate avanti per il nosocomio, come dimenticare il presidio presso il S.S. Trinità quando si era paventata l’ipotesi di chiusura di alcuni reparti, la fiaccolata con migliaia di persone, il lungo sciopero della fame di Tersigni.
“Di certo questi cinque anni non sono stati semplici, ma abbiamo sempre messo in campo tutte le nostre forze. Fortunatamente, soprattutto grazie al costante dialogo con la Regione e i vertici della ASL, le cose stanno progressivamente cambiando. Abbiamo ottenuto i primi risultati con l’arrivo di alcuni medici, il rifacimento di alcuni impianti per la sicurezza, i fondi per la salita dell’ospedale e più recentemente l’Ambu-Fest che contribuirà a decongestionare il pronto soccorso, troppo spesso in difficoltà per la numerosa utenza, nonostante la professionalità del personale ospedaliero”.
Sicuramente ancora molto resta da fare, ad esempio, in questo periodo disagi sono stati segalati dai pazienti che svolgo la terapia anticoagulante.
“Ho ricevuto personalmente la segnalazione da parte di alcuni utenti – spiega Tersigni -. Ho contattato immediatamente la ASL per verificare la situazione. Mi sono state date notizie rassicuranti che però contrastano con quanto riferito dai cittadini. Sicuramente continuerò a tenere sotto controllo lo stato dei fatti, manifestando la mia vicinanza ai tanti pazienti che si sottopongono a questa delicata terapia.
Tornando ai risultati ottenuti fino ad oggi, se pur incoraggianti, non ci porteranno ad abbassare la guardia. La difesa del nostro ospedale continuerà ad essere un obiettivo da perseguire anche attraverso un impegno programmato e sottoscritto con il presidente della Regione Lazio. Inoltre, per un servizio sempre più efficiente, bisogna puntare al rilancio strutturale ed al potenziamento ulteriore del S.S. Trinità, cercando di ottenere un “Polo oncologico” di eccellenza, importante per tutto il bacino del basso Lazio e delle Regioni limitrofe”.