PALIANO – Un’idea per il Palio dell’Assunta, vince Paolo Imposimato
Sabato 11 giugno la meravigliosa Sala degli Arazzi del palazzo Colonna di Paliano ha ospitato la premiazione del concorso “Un’idea per il Palio dell’Assunta 2016” che ha visto classificarsi al primo posto la dottoressa Paola Imposimato, pittrice fiorentina che nella sua carriera è stata l’esecutrice di bozzetti per il palio di ben 53 comuni. Il secondo premio è andato alla giovanissima Chiara Cribari frequentante l’istituto d’arte di Anagni seguita al terzo posto da Domenico Ingino.
La presentazione dei bozzetti mai come quest’anno è stata copiosa con ben 12 artisti in gara e «la scelta del vincitore molto difficile» come ha asserito Sandra Salvatori, responsabile dei costumi del corteo storico «ma siamo stati molto soddisfatti della partecipazione dei 6 studenti dell’istituto d’arte che mostra un interessante coinvolgimento dei giovani».
Antonello Campoli, presidente dell’Ente Palio, ha ringraziato la famiglia Colonna per aver ospitato l’evento all’interno del palazzo, l’amministrazione e tutti coloro che annualmente collaborano per la buona riuscita dell’evento.
Il sindaco di Paliano, Domenico Alfieri, ha ringraziato gli artisti partecipanti e tutto l’Ente Palio «che si prodiga per il nostro territorio puntando sulla cultura in tutti i suoi aspetti, lavorando quindi di pari passo con la nostra Amministrazione che da sempre scommette sulla cultura e sul turismo come volani di rilancio del territorio».
Altro momento importante della giornata è stata la presentazione del libro “Rintocchi palianesi. Campane e campanili di Paliano” di Giuseppe D’Onorio che ha goduto della prefazione di Monsignor Franco Proietto. Quest’ultimo, ringraziato più volte dai presenti per la sua visita, ha condiviso i suoi ricordi personali legati al suono delle campane sottolineando come il rintocco dai campanili abbia sempre avuto un significato sociologico per la vita della gente, perché scandiva le attività quotidiane. Ma la storia delle campane permette anche di conoscere la storia di un intero paese, perché sono a tutti gli effetti ”documenti di bronzo”, come le ha definite l’autore del libro D’Onorio.
A seguire i comitati dei rioni palianesi hanno allestito il percorso enogastronomico “Passeggiando col gusto tra le dita”, facendo assaporare le eccellenze del territorio a tutti gli ospiti nella piazza.
«La giornata della Cultura e del Territorio – ha commentato l’assessore alla Cultura Adiutori – apre la stagione delle festività che ruotano intorno al Ferragosto palianese coniugando, come accaduto oggi, pittura, scrittura e buon cibo, proprio per sottolineare come la cultura vada di pari passo con il territorio inteso come storia, ambiente e tradizione».