REGIONE – Fardelli dopo il voto amministrativo: Troppe sottocorrenti PD, impossibile una marcia unitaria

“In un sistema tripolare qual è quello che si è creato in Italia, il Pd ha pagato le troppe sottocorrenti che non lo fanno correre unitario e superare le fratture. In provincia di Frosinone il quadro non si distanzia di molto, pur restando ancora forte un bipolarismo destinato però a non progredire. Sono d’accordo con Adamo Pantano, il sindaco di Posta Fibreno che, intervenendo nel dibattito, ha fatto un appello all’unità e ha invitato tutti a fare politica in strada e non più nelle stanze chiuse.

Il problema vero è come fare in modo che le decisioni o comunque gli orientamenti si traducano poi concretamente in politica. Infatti, proprio per la visione leaderistica, a tutti i livelli, che si è ormai radicata nel Paese, la tendenza a chiudersi nel partito o chiudersi nella propria stanza con pochi intimi, indubbiamente esiste dove si decidono non solo questioni importanti, ma spesso come giocare a perdere o a far perdere in alcune zone o comuni per ovvia convenienza.

Sono certo però che dare spazio, aprire anche a chi non è iscritto, non sia un difetto per il Pd provinciale, ma una grande dimostrazione di partito moderno e innovativo. Il Pd è un partito aperto, non un tram elettorale. Lo dimostra la mia recente iscrizione al Partito, avvenuta non quando viaggiava a vele spiegate, ma forse nel momento storico più difficile, proprio perché credo che da qui bisogna ripartire con un proficuo lavoro che dovrà portarci quanto prima ad esprimere in modo chiaro e credibile un progetto politico a tutti i livelli. Auspico che tutti sapremo responsabilmente gestire con capacità e competenza il percorso di costruzione del Pd e dell’alleanza con tutto il centro sinistra per non farci trovare impreparati ai prossimi fondamentali impegni per il Paese e per il nostro territorio. Il Pd per sua natura ricerca sempre l’incontro delle idee eppure negli ultimi anni in provincia di Frosinone ha registrato solo lo scontro tra individui faticando a trovare la sintesi a causa di situazioni pregresse che hanno ingessato il dibattito su questioni personali, allontanando tutti dalla realtà, dalle persone prima di tutto. L’intento che ora dobbiamo perseguire è quello di una nuova stagione politica, dove quella che sembra una divisione insanabile venga ricomposta o quanto meno diminuita la distanza quanto prima e dove il Pd possa ritrovare non solo chiarezza ma anche incisività. Il momento è difficile, il mancato consenso elettorale a Cassino e Sora è stato un termometro attento e veritiero. Ora dobbiamo farne tesoro, esprimere i contenuti in modo chiaro, ma soprattutto spostare il dibattito sulle questioni che riguardano tutti noi, non solo il partito come la sanità, i trasporti, il lavoro, l’ambiente. Se poi su questi temi qualcuno pensa di essere il solo depositario delle verità e riflessioni allora buon lavoro”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale Marino Fardelli, capogruppo LB Obiettivo Lazio.

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