CORI – Sbandieratori dei Rioni, via ai festeggiamenti per il 50ennale della fondazione
Gli Sbandieratori dei Rioni di Cori, primo gruppo nato nell’Italia centrale, danno inizio ai festeggiamenti per il 50° anniversario della fondazione, con il primo degli eventi in programma nel corso dell’anno. Domenica 3 Luglio, l’area del Complesso Monumentale di S.Oliva, ospiterà l’attesissimo Incontro tra Generazioni 1966/2016.
Prima però, alle ore 15:00, a Palazzetto Luciani, l’inaugurazione della mostra fotografica multimediale ‘Passaggi di Tempo’. Le foto più significative delle partecipazioni dei Rioni alle 1.200 rassegne nazionali e ai 150 festival internazionali in tutti i continenti. È sulla base delle prime esperienze all’estero dei Rioni che nel 1974 si tenne il 1° Festival della Collina® – Incontri con il Folklore Internazionale – e per la prima volta Cori aprì al mondo le sue porte. Il Festival della Collina si ripeterà per XXXIII edizioni.
A seguire, Marco Malossi presenterà il suo nuovo libro dedicato al mondo degli Sbandieratori, ‘Pensieri oltre la linea’. Anche il ricavato di questo suo terzo volume andrà in beneficenza a favore dei più piccoli e bisognosi. Alle ore 17, nella Chiesa di S.Oliva, il Vescovo della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, Mons. Mariano Crociata, celebrerà la santa messa.
Alle ore 18, Piazza Sant’Oliva si riempirà di Alfieri. Sarà un’occasione unica per rivedere all’opera alcuni di quegli oltre 300 ‘ragazzi’ che hanno fatto la Storia dei Rioni in questi 5 decenni, ma anche per ripercorrere l’evoluzione della bandiera (strumento militare, simbolo religioso, giuoco) e della scuola di sbandieramento corese, uno stile esclusivo, che più di tutti si avvicina all’antica arte del maneggiar l’insegna, coniugando tradizione e innovazione.
In 110 vestiranno i costumi rinascimentali frutto di attenta ricostruzione storica, per dare vita ad un suggestivo ed emozionante spettacolo. I fondatori, tra cui il primo Presidente Giovanni Pistilli, passeranno il testimone ai bambini del Progetto Giovani. Le squadre anni ’70, ’80, ’90, 2000-’10, si alterneranno tra progressione, cerchio, schermaglia, esibizione a due bandiere, cuneo, parte acrobatica e coreografie integrate con la fanfara dei musici. Infine la girandola intergenerazionale. Ci sarà spazio per ricordare coloro che non ci sono più.