CASSINO – Terremoto, cittadinanza mobilitata per gli aiuti

Il Comune di Cassino ed i cittadini in prima linea per offrire supporto alle popolazioni terremotate.
“La Protezione Civile VDS Cassino ha avviato tempestivamente il 24 già alle ore 16 in località Sant’Antonino la raccolta di generi non alimentari perchè la protezione civile reatina riferisce per ora di avere urgente bisogno soprattutto di saponi, pannolini, salviette umidificate, carta igienica, ed in generale di prodotti per l’igiene, oltre soprattutto biancheria intima coperte ed asciugamani – a renderlo noto il consigliere comunale Alessio Ranaldi – nella mattinata di ieri 26 agosto alle ore 05:30 è partito il primo camion giunto sui luoghi della tragedia alle ore 08:00. È stata registrata una grande partecipazione per il grande senso di comunità che come sempre nei momenti del bisogno il nostro paese, tutto, dimostra. Hanno portato beni alla sede della Vds oltre ai volontari stessi e ai cittadini di Cassino, il Comune di Sant’Elia Fiumerapido e protezione civile; il comune di Esperia e un gruppo di persone di Cervaro.
Nella serata del 24 il Sindaco di Cassino ha deciso di attivare un altro punto di raccolta presso la sede della Protezione Civile comunale di via Ausonia, dove si sono impegnati nella raccolta sia i volontari del gruppo comunale di Cassino che i volontari della Protec Cassino. Sulla rete stanno girando comunicati che dicono che non c’è più bisogno di beni di primaria necessità. Non è così – ha spiegato il consigliere Ranaldi- in realtà il problema, così come ci hanno spiegato dalla Protezione Civile delle zone terremotate è che non ci sono posti per poter raccogliere le scorte da ridistribuire quindi non ha senso accumulare troppa roba. Sono loro a prendere in consegna il materiale e a gestirlo in base alle esigenze delle vittime del terremoto. Inoltre ci hanno più volte sottolineato che la reale necessità è di avere carta igienica, fazzoletti umidificati, pannolini, saponi e prodotti per l’igiene personale. Per quanto riguarda scorte alimentari e acqua sono già stati allestiti campi mensa. Quindi per questo primo momento la cosa migliore sarebbe scegliere di aiutare i terremotati con quei beni di cui hanno realmente bisogno, accumulandoli nei punti raccolta e trasportarli a Rieti quando autorizzati. E il comune di Cassino, così come ha sempre fatto anche in passato, sarà al fianco di chi ha bisogno”.

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