Numerose imprese private, presenti sul territorio comunale, hanno raccolto l’appello del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani (nella foto) a mettere a disposizione risorse e macchinari per portare soccorso alle popolazioni dell’Italia centrale, investite dal sisma dello scorso 24 agosto. In particolare, attraverso il coordinamento della Protezione Civile di piazza VI dicembre, guidata da Ruggero Marazzi, è stata posizionata nel campo di Illica, una frazione di Accumoli particolarmente danneggiata dal terremoto, una cucina da campo di tipo militare, messa a disposizione gratuitamente dall’azienda Osim Plocco, in grado di fornire 200 pasti l’ora, interamente alimentata a gasolio e con forno funzionante anche a vapore. Il personale dell’azienda della famiglia Plocco, unitamente ad alcuni addetti della cooperativa Nexus, una delle imprese che gestiscono servizi del Comune di Frosinone, hanno attivato il macchinario che, già da venerdì sera, è stato messo in funzione per l’assistenza dei pasti caldi su tutta l’area del sisma. In caso di necessità, alla struttura privata potrà essere affiancata anche la seconda cucina da campo, in dotazione alla Protezione Civile di Frosinone, capace di sfornare circa 300 pasti l’ora e già sperimentata durante l’esercitazione per l’area del Vesuvio, tenutasi nel quartiere Casaleno, nella scorsa primavera. 《Il nostro territorio – ha commentato il sindaco Nicola Ottaviani – sta dando dimostrazione di poter contare sia sul volontariato, particolarmente attivo nelle donazioni di sangue e nella raccolta dei generi di prima necessità, sia sulla disponibilità di alcune imprese private che per spirito di solidarietà mettono a disposizione le proprie tecnologie, gravandosi anche dell’assunzione di costi diretti. A loro va il ringraziamento della nostra comunità, per un segnale tangibile del grande livello di coesione sociale》.
Continua intanto l’attività di monitoraggio e verifica degli edifici pubblici, da parte del dirigente dell’Ufficio tecnico Elio Noce, con particolare riferimento agli istituti scolastici, allo scopo di verificare eventuali ripercussioni a seguito del sisma, verificatosi a confine tra le Regioni di Lazio, Umbria e Marche. I risultati fino ad ora acquisiti sono sicuramente confortanti e confermano il buono stato delle strutture scolastiche gestite dal Comune di Frosinone.