TERRACINA – Pesca illegale sotto costa, sanzionato un motopeschereccio
La quotidiana attività di monitoraggio delle attività di pesca, effettuata sotto il coordinamento della Direzione Marittima del Lazio tramite i sistemi automatici in dotazione alle sale operative della Guardia Costiera, ha permesso di rilevare una violazione alle norme sulla pesca, da parte di un motopeschereccio, di stanza a Terracina (LT), il quale è stato sanzionato per aver effettuato pesca a strascico sotto costa nelle acque antistanti il litorale di Sabaudia (LT) e Latina (LT). L’imbarcazione, infatti, attraverso il “cross check” dei dati provenienti dai sistemi di monitoraggio del traffico navale e dei sistemi di rilevazione satellitare, è stata sorpresa all’interno della fascia vietata entro le 3 miglia dalla costa, su un fondale inferiore ai 50 metri, contravvenendo così ai divieti imposti dai regolamenti comunitari n.1224/2009 e n.1967/2006, che non consentono la pesca con reti da traino in prossimità della costa, nonché la navigazione da parte di qualsiasi peschereccio all’interno del predetto limite con una velocità inferiore ai sei nodi. La procedura adottata in e messa in atto dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina prevede, in questi casi, l’accertamento degli illeciti attraverso l’incrocio dei dati provenienti dal “Vessel Monitoring System” e ricevuti mediante la cosiddetta “Blue Box” installata a bordo dei pescherecci, con i dati provenienti dall’ AIS – “Automatic Identification System” -, sistemi impiegati rispettivamente per il controllo satellitare delle attività di pesca e per il monitoraggio del traffico marittimo. Al Comandante del peschereccio sono state comminate sanzioni amministrative per €4000,00, sequestro del pescato e degli attrezzi, nonché l’applicazione di sei punti al titolo abilitativo e alla licenza di pesca ai sensi della novella normativa introdotta dalla recente modifica del D. Lgs. n.04/2012. Continua, quindi, l’attività di prevenzione da parte della Guardia Costiera per evitare i rilevanti danni causati dalla pesca a strascico sotto costa ed ogni ulteriore condotta illecita ed altamente lesiva per l’ecosistema marino ed il relativo habitat. Proseguiranno, incessantemente e verranno effettuati ulteriori controlli sia in mare che a terra, al fine di contrastare eventuali attività vietate in materia di pesca, a salvaguardia delle risorse ittiche e con il fine di assicurare il rispetto delle regole anche a favore delle tante unità da pesca che operano quotidianamente nella piena legalità.