L’AQUILA – Forze dell’ordine in aiuto alla popolazione dopo le ultime nevicate
In occasione dell’emergenza neve che ha interessato anche l’Abruzzo dallo scorso 5 gennaio, il Comando Provinciale Carabinieri di L’Aquila, unitamente alle altre forze di polizia, ai VVF, all’ANAS e alla Provincia, ha svolto una incessante opera di assistenza e soccorso in favore della popolazione e degli automobilisti rimasti bloccati sul reticolo extraurbano fortemente compromesso dalle gravi condizioni climatiche avverse.
Alcune arterie principali e secondarie, tra cui la SS 17 che collega Sulmona all’Alto Sangro, sono state chiuse al traffico e presidiate ininterrottamente; assistenza e ausilio a utenti e operatori sono stati assicurati in alcuni centri, tra cui le note località turistiche Pescocostanzo e Rivisondoli, rimasti per lungo tempo isolati, o privi per più ore di energia elettrica (Corruccioni di Cagnano Amiterno e Roccacasale).
Numerosi sono stati gli interventi urgenti effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro in favore della popolazione: tra questi il soccorso ad un autobus della TUA (ex Arpa) – tratta Salerno Pescara – con 36 passeggeri, 7 autovetture con famiglie a bordo (tra cui una bimba in tenerissima età) e 5 TIR, tutti rimasti bloccati durante una bufera di neve che pregiudicava la visibilità su tutta la SS 17. Gli occupanti dei mezzi sono stati tutti rifocillati ed accompagnati, alcuni presso strutture ricettive del posto all’uopo individuate, altri all’interno della Caserma Carabinieri di Castel di Sangro, dove hanno potuto trascorrere la notte al caldo.
Sempre nel comprensorio di Castel di Sangro sono stati inoltre garantiti i trasporti da e per l’ospedale a favore di due pazienti dializzati, e di una giovane madre da tempo bloccata nella neve che aveva necessità di allattare il proprio bimbo, precedentemente affidato alle cure di parenti.
Significativa anche l’opera messa in campo per soccorrere quegli automobilisti, che perso il controllo dei propri mezzi, si sono ritrovati bloccati sulla SP 84 (tra Pescocostanzo e Rivisondoli) al freddo e in preda al panico.
Il contributo dei militari ha riguardato anche l’attuazione del Piano Neve disposto dalla Prefettura di L’Aquila in relazione alla tratta autostradale Pratola Peligna – Pescara, che prevede a turno tra tutte le forze di polizia una vigilanza fissa ai caselli autostradali per la verifica delle condizioni di sicurezza dei mezzi in transito.
Molteplici infine sono state le staffette effettuate dai veicoli dell’Arma per permettere agli utenti della strada in transito, ed in particolare ai numerosi vacanzieri ancora presenti in zona per le festività natalizie, di riprendere la via di casa, facendoli accodare a gruppi dietro gli spazzaneve, che nell’occasione fungevano da apri strada.
Tutte le operazioni di soccorso sono state rese particolarmente difficoltose dalle precipitazioni incessanti, dal forte vento di bufera, dalla spessa coltre di ghiaccio venutasi a formare e dalle temperature rigidissime; condizioni, a dir poco estreme, che non hanno fermato uno straniero 26enne dal tentativo di perpetrare un furto in un bar di Roccaraso, atto di “sciacallaggio” vero e proprio, considerata la totale impraticabilità della zona. Il giovane, che pensava verosimilmente di poter approfittare delle condizioni metereologiche avverse, è stato prontamente intercettato e arrestato in flagranza dai Carabinieri del posto, grazie alla collaborazione dei cittadini che hanno immediatamente contattato l’operatore del 112. Refurtiva e autovettura utilizzata, un’Audi oggetto di furto perpetrato in Campania, sono state restituite agli aventi diritto.
Nei giorni di maggiore emergenza l’Arma dei Carabinieri ha impiegato oltre 200 militari che hanno assicurato complessivamente 307 interventi di sostegno e soccorso alla popolazione, assistendo circa un migliaio di persone in difficoltà.