ROMA – Vaccini, Righini-Santori (Fdi): “Si a tutela bambini ma si rispettino i diritti costituzionali”

“I vaccini sono dei farmaci e come tali possono comportare rischi anche gravi per la salute dei soggetti che vi si sottopongono, e in particolare nei confronti dei bambini, per questo chiediamo quale sia lo spettro di copertura delle vaccinazioni proposte in età pediatrica; quali i criteri di osservazione sulle eventuali reazioni; se sono stati effettuati i debiti studi di lungo periodo su un grande numero di soggetti vaccinati e non vaccinati per garantire l’innocuità dei vaccini somministrati. Un dibattito serio e approfondito su un tema così delicato che interessa migliaia di famiglie nel Lazio non può prescindere da risposte esaustive a queste domande, perché l’obbligo vaccinale non può trasformarsi in una battaglia politica su cui invece si deve agire nell’esclusiva tutela della salute dei cittadini e nella salvaguardia dei loro diritti” lo dichiarano in una nota Giancarlo Righini e Fabrizio Santori, consiglieri regionali del Lazio del gruppo Fratelli d’Italia in merito alla discussione odierna in commissione salute riguardante la discussione della proposta di legge sulle vaccinazioni obbligatorie per l’accesso agli asili nido dei bambini del Lazio.“Siamo contrari a questo metodo di introduzione obbligatoria delle vaccinazioni, che prevede già quattro vaccini somministrati attraverso la cosiddetta esavalente in cui sono inclusi anche quello per pertosse e Haemophilus influenzale B, per gli asili nido del Lazio come invece vorrebbe il presidente Zingaretti. Vogliamo tutelare l’articolo 32 della Costituzione secondo cui nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge prevedendo il vincolo che in nessun caso possono essere violati i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Non riteniamo corretta l’imposizione di queste vaccinazioni in un calendario vaccinale che prevede oltretutto già tre richiami nei primi dodici mesi di vita del neonato, e due immunizzazioni antimeningococco e antinfluenzale. Ricordiamo che il mancato rispetto del calendario vaccinale, per i bambini in età pre-scolare, potrebbe comportare la non ammissione a scuola, con i disagi del caso per le famiglie” concludono gli esponenti di Fratelli d’Italia.

Potrebbero interessarti anche...