VOLLEY A1 – Tra un match e l’altro, De Marchi, Mattei e Santucci non saltano la scuola

Settimana fitta d’impegni sull’agenda bianconera dell’Argos Volley, che riesce comunque a dividersi efficacemente tra le ultime partite del campionato di SuperLega, gli appuntamenti con le scuole e le visite in parrocchia. Il planning dell’educativo e del sociale viene sottolineato con l’evidenziatore e si ritaglia un palcoscenico di primo piano, come è successo lo scorso venerdì, quando il libero Marco Santucci, lo schiacciatore Francesco De Marchi e il centrale Andrea Mattei si sono recati presso la scuola media di Castelliri, appartenente all’Istituto Comprensivo di Isola del Liri, accompagnati come sempre dal coordinatore tecnico del progetto, coach Maurizio Colucci. Una mattinata densa ha arricchito d’esperienza i giovanissimi del polo didattico che hanno accolto con estremo entusiasmo i campioni della Biosì Indexa Sora, tempestandoli di domande circa ogni aspetto della vita di un professionista della serie A. A tenere banco, soprattutto la competizione a loro riservata dalla società volsca, ossia il torneo interscolastico “Oasi dei Sapori Volley Cup”, che da l’opportunità ai ragazzi del comprensorio si sperimentare sul campo il gioco della pallavolo, imparare divertendosi non solo uno sport, ma una disciplina di vita. Il momento “magico”, difatti, e tanto atteso, è stato proprio quello della pratica con i tre pallavolisti, raccontato attraverso le parole di Francesco “Cico” De Marchi:

“L’attività che noi giocatori svolgiamo all’interno delle scuole credo sia un veicolo molto importante non solo di informazioni, ma anche per la trasmissione di determinati valori insiti nella natura stessa del volley. E’ un momento molto particolare che lascia un segno non solo negli studenti, ma anche in noi: venire a contatto con questi ragazzi, dialogare con loro, mostrargli il gesto tecnico, cercare di insegnarlo è un’esperienza che accresce anche il nostro di bagaglio. E’ stato un piacere vedere la loro volontà, la loro disponibilità, notare quanto si stessero divertendo e con quale impegno cercassero di vincere le mini sfide a cinque punti che gli avevamo proposto. Spero vivamente che questo percorso esprima al massimo la validità di uno sport sano come la pallavolo e che continui ad avvicinare a questo mondo sano, pulito, i più piccoli e magari proprio tra loro ci saranno i campioni del futuro”.

Sulla stessa scia di quanto affermato dallo schiacciatore padovano, anche la dichiarazione della docente Anna Grazia Bengazi:

“Gli studenti sono stati molto felici di incontrare dei professionisti come i giocatori della Biosì Indexa e ancor di più lo sono stati quando hanno avuto la chance di cimentarsi con loro nella pratica dei fondamentali e in piccole gare. Il lavoro dell’Argos, a braccetto con la scuola, è importante proprio per questo, perché consente ai ragazzini di fare gruppo, di capire cosa sia il momento di aggregazione e il rispetto di compagni, avversari e regole, oltre al palese beneficio fisico che sicuramente si trae dal movimento e da uno sport come la pallavolo che, ricordiamocelo, a livello scolastico è sicuramente tra i primi ad essere insegnato e svolto”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

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