FROSINONE – Vittoria in giudizio della UIL FPL, reintegrati 4 lavoratori della Cooperativa post-Multiservizi

Ancora una causa vinta a Frosinone dalla UIL FPL in difesa, questa volta, di quattro lavoratori della cooperativa subentrata all’ex Multiservizi. Grazie alla definitiva sentenza n. 313/2017 emessa dal Giudice del Lavoro di Frosinone, è stato possibile far riconoscere finalmente la costituzione del rapporto di lavoro a quattro lavoratori difesi dagli Avvocati Giuliano Risi e Paola Lisi che hanno seguito il caso per conto della UIL FPL territoriale.
Con questa ennesima vittoria sindacale in giudizio, quattro persone sono riuscite a farsi legittimamente riconoscere il diritto di essere assunti alle dipendenze della cooperativa con contratto di lavoro part-time di 24 ore settimanali e con l’inquadramento relativo alle legittime mansioni.  Vittoria dunque significativa per quattro lavoratori che non avevano potuto vedersi riconosciuto il diritto alla costituzione del rapporto di lavoro perché estromessi illegittimamente a causa dell’invio di una comunicazione mai ricevuta o non pervenuta loro in tempo per poter sostenere un incontro con il datore di lavoro. Per il Giudice del Lavoro di Frosinone, Dott.ssa Tiziana Di Carlo, si è trattato di un’esclusione dal lavoro non legittima e priva di fondamento in quanto la cooperativa, aveva sì escluso questi quattro lavoratori, ma provveduto all’assunzione di altri non appartenenti però “al bacino LSU confluito nella Frosinone Multiservizi”. Uno strano gioco che per Paolo Pandolfi, Segretario territoriale UIL FPL, aveva dato vita ad “un’operazione decisamente poco chiara per la quale il nostro Sindacato ha sostenuto le istanze dei lavoratori per tutti questi lunghi anni, fino a che a fare la chiarezza dovuta è stato finalmente il Giudice del Lavoro”.
Per la UIL FPL di Frosinone si tratta di un’ennesima soddisfazione che conferma come sia sempre doveroso per il Sindacato  contrastare gli abusi che nel mondo del lavoro sono sempre all’ordine del giorno. I quattro lavoratori quattro riceveranno ora il riconoscimento del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e la controparte sarà condannata al pagamento in favore di ogni ricorrente di una somma equivalente a tutte le retribuzioni maturate, oltre ai relativi interessi e rivalutazioni. “Come UIL FPL – dice Pandolfi – non abbasseremo mai la guardia, per noi  la va difesa ad oltranza”.

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