CASSINO – Problematiche quartiere San Giovanni-Restagno, il sindaco nomina un referente
In questi giorni il Sindaco del Comune di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro ha nominato suo referente per le problematiche del quartiere San Giovanni/ Restagno il Dott. Francesco Trupiano.
“Vogliamo partire, come è già stato sperimentato in parecchie città italiane dalla cura delle relazioni, quelle tra cittadini e Amministrazione comunale, per arrivare alla cura del territorio: due campi in realtà molto vicini, anzi coincidenti fra loro – ha detto il sindaco Carlo Maria D’Alessandro – Insomma dalla sensibilità e dalle segnalazioni di coloro che vivono nei quartieri, alla soluzione dei problemi. Il lavoro che andrà svolgere Francesco Trupiano, a cui tra l’altro rivolgo i mi più sentiti auguri, sarà fondamentale nella costruzione di un rapporto nuovo, frontale, fra il Comune di Cassino e i cittadini, rinsaldando così la collaborazione e le relazioni con l’Amministrazione comunale in un’ottica di ascolto, coinvolgimento e cura della comunità”.
“Ringrazio il primo cittadino D’Alessandro per la fiducia. Occuparmi del quartiere San Giovanni/Restagno rappresenta per me un impegno molto importante e stimolante. E’ dove sono cresciuto e dove vive la mia famiglia e le persone a me più care. Sono convinto che bisognerà lavorare tanto e bene, cercando di rilanciare la zona non solo da un punto di vista estetico ma anche da quello commerciale e aggregativo, per giovani e anziani.
In ogni zona della città dove esistono complessità, occorre agevolare la comunicazione tra le istituzioni, le persone residenti e la rete delle loro associazioni attive, in questo modo da favorire all’apprendimento dei processi di cambiamento in atto, e le opportune metodologie di lavoro di rete che permetteranno interventi risolutivi nel quartiere di riferimento. Cercherò di organizzare periodicamente incontri con la cittadinanza per capire le criticità che riscontrano le persone e creare i presupposti per la loro risoluzione
Sono pronto per questa nuova avventura, quindi. Spero di poter essere punto di riferimento risolutivo per coloro che, come me, amano il quartiere”.