FROSINONE – Ottaviani: “Indennità e gettoni dei politici per giovani ed anziani”
Gettoni di presenza, vitalizi, privilegi: tutti sinonimi di quella famigerata “casta” che ha indotto moltissimi cittadini a prendere le distanze dalla politica, considerata un’attività praticata da persone lontane dal comune sentire e dalla vita di tutti i giorni, in cui le famiglie affrontano rinunce e sacrifici imposti da una drammatica crisi economica. “Solo un Comune, in Italia – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – ha deciso di tagliare del 50% le indennità di carica del sindaco, degli assessori e dei consiglieri comunali, costituendo un fondo di solidarietà sociale chiamato “Solidiamo”. Si tratta del Comune di Frosinone che, dal 2012, con la delibera fortemente voluta dalla nostra amministrazione, ha premiato 1.500 studenti residenti nel capoluogo. Crediamo che sia giusto ricevere un incentivo allo studio attraverso le indennità dei politici, che non appartengono a questi ultimi, ma alla collettività. ‘Solidiamo’ non investe solo sui giovani e quindi sulla nostra prossima classe dirigente: grazie allo stesso progetto, circa 1.500 anziani, infatti, hanno l’opportunità di frequentare luoghi di interesse culturale e storico in giro per l’Italia, oltre a partecipare a corsi di formazione, seminari sull’attività fisica e sull’educazione alimentare, lezioni di musica e ballo, laboratori artistici e informatici. Il nostro Comune, portando avanti un’esperienza unica in tutta Italia, ha così risparmiato e investito, in cinque anni, circa 750.000 euro a favore di giovani e anziani: immaginiamo cosa potrebbe accadere, se un’azione del genere coinvolgesse tutti i comuni italiani. In tal caso, avremmo una manovra interamente incentrata sul sociale, a costo zero per le finanze pubbliche, trasferendo risorse da chi ha di più a chi ha di meno. Proprio in queste settimane, gli iscritti ai centri anziani di Frosinone compiranno due distinti soggiorni, a Bologna e Parma prima e, poi, a Ravenna e Ferrara, con la possibilità di visitare musei e mostre, in modo completamente gratuito, grazie a Solidiamo. La delibera voluta nel 2012 da questa amministrazione – ha concluso il sindaco – è uno strumento che, inoltre, intende ribadire e rendere effettivo il diritto allo studio così come espresso dagli articoli 33 e 34 della nostra Costituzione. I giovani e i giovanissimi che, oggi, incoraggiamo a studiare e a sviluppare pienamente le proprie capacità, potranno, domani, mettere a disposizione della propria comunità i talenti acquisiti”.