FIUGGI – TrovAutore con la seconda fatica letteraria di Mirko Zilhay

L’associazione culturale TrovAutore, che promuove a Fiuggi incontri con i grandi protagonisti del mondo dei libri, è lieta di presentare il nuovo romanzo di Mirko Zilahy, La forma del buio (Longanesi). Per l’associazione quello di Zilahy è un gradito ritorno, infatti La forma del buio arriva dopo appena un anno dal suo fortunato esordio, È così che si uccide, che Mirko Zilahy presentò con notevole successo a Fiuggi l’estate passata. Se nel primo romanzo il tema della giustizia (e dell’ingiustizia) rappresentava il cardine dell’opera, nel secondo è il tema della realtà e del suo doppio a esserne il filo conduttore. “L’idea di La forma del buio è nata da una definizione di Jung che mi ha sempre affascinato, per cui la realtà, al contrario di ciò che comunemente crediamo, è qualcosa di sfuggente, qualcosa che la psiche ricrea continuamente per renderla addomesticabile, digeribile”, scrive l’autore nella nota in coda al romanzo. Questa volta l’antagonista del commissario Enrico Mancini è un serial killer che la stampa ha ribattezzato «lo Scultore» perché compone con le sue vittime delle sculture ispirate alla mitologia classica: il Gruppo del Laocoonte, la Sirena, il Minotauro, la Medusa, il Ciclope. E c’è sempre Roma come coprotagonista e palcoscenico delle vicende del romanzo; e non più tanto quella post-industriale dell’Ostiense di È così che si uccide, ma quella classica della Galleria Borghese, di Villa Torlonia con la Casina delle Civette o più moderna come quella del Giardino Zoologico o del LunEur. Enrico Mancini continua a fare i conti con il proprio passato e precipita in una crisi profonda, che lo porta a isolarsi da tutto e da tutti, quando viene richiamato d’urgenza in servizio per la comparsa dal nuovo, micidiale serial killer che commette omicidi efferati e artistici, e che costringerà Mancini a ricomporre la “squadra” (con l’aggiunta di una storica dell’arte, Alexandra Nigro) e a uscire dal suo “buio” per affrontare una dura e rocambolesca sfida con se stesso e con «lo Scultore». Ne La forma del buio Mirko Zilahy conferma tutte le qualità già mostrate nel suo romanzo d’esordio: sapienza narrativa, eleganza stilistica, straordinaria capacità introspettiva. Appuntamento quindi da non perdere. L’autore ne parlerà con Pierluigi Barberio e con tutti i presenti, domenica 9 luglio alle ore 18,00 a Fiuggi presso il Caffè Le Muse (Hotel Villa Igea), in corso Nuova Italia, 15.

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