PIGLIO – Una serata all’insegna del Cesanese
Due giorni dedicati al buon cibo, ai prodotti tipici, alle riscoperte di un paese ricco di storia ed arte, in una splendida atmosfera di colori e musica: è questo il fulcro della manifestazione che si svolgerà a Piglio venerdì e sabato prossimi (14 e 15 luglio): “Racconti Divini, conversando di Cesanese”.
“E’ un evento che vuole far risaltare la cultura dell’arte e del vino – ha sottolineato il Sindaco Mario Felli – ma che soprattutto vuole creare una connessione in campo turistico, con tutto il territorio del Vino Cesanese del Piglio, quest’evento è una bella fotografia della nostra realtà locale, cha ha dato la possibilità di coinvolgere anche diverse aziende di produzione del settore”. Il programma è corposo, proprio come il nostro vino Cesanese”. La serata di venerdì si accenderà e proseguirà a lungo, con “I Tamburellisti di Torrepaduli”, il gruppo che ha fatto riscoprire la pizzica. Infatti i Tamburellisti di Torrepaduli, con i loro concerti inediti e pionieristici, divengono i protagonisti della riaffermazione della dimenticata pizzica. Sabato sera verranno aperti gli stand per le degustazioni dei prodotti tipici locali e dell’inimitabile vino Cesanese del Piglio, che vanta di essere l’unico vino rosso DOCG del Lazio, seguirà una cena medievale in piazza Guglielmo Marconi, qui si avrà la partecipazione di cavalieri e dame con costumi tipici medievali che si esibiranno in combattimenti e danze e daranno dimostrazione della quotidianità del periodo. La musica sarà parte integrante anche della serata di sabato con il duo Bottini-Cedrone (violino e violoncello). “Sarà una bella festa –continua il Sindaco Mario Felli- che valorizza il centro storico di Piglio come location naturale di eventi, all’insegna della sociabilità e del piacere di stare insieme. Una manifestazione che si sposa con la nostra idea di paese, per cui non esistono separazioni dettate dalle diverse caratteristiche morfologiche del territorio, ma solo una grande comunità che ogni volta cerca di offrire il meglio di sé nelle diverse situazioni. Abbiamo un ricco patrimonio, che messo in sinergia: cultura, enogastronomia, architettura, vino ect., può portare ad un solo risultato che è quello di far conoscere e promuovere Piglio, per fare ciò un elemento importante la collaborazione con la comunità, con la quale quest’Amministrazione interagisce costantemente, e solo in questo modo si riesce a dar vita ad un contenitore di idee da concretizzare. Un ringraziamento speciale alle cantine e alle aziende agricole, ai fornitori, ai commercianti, ai ristoratori che hanno collaborato all’organizzazione delle serate, che saranno sicuramente molto apprezzate”.