“La solita storia dei posti di lavoro in cambio di pacchetti di voti. Niente di nuovo sotto il sole di Ciociaria: un Partito Democratico che secondo le proiezioni elettorali rischia di perdere tutte le battaglie politiche nelle circoscrizioni maggioritarie, a pochi mesi dal voto corre ai ripari e infila l’ennesimo politico a capo della SAF, la discussa società a totale capitale pubblico che in provincia di Frosinone si occupa di rifiuti. E non un politico qualsiasi bensì il capo segreteria dell’Assessorato regionale all’Ambiente, il “compagno di scrivania” dell’assessore Mauro Buschini ovvero Lucio Migliorelli”.
A dichiararlo è Gaia Pernarella (foto), capogruppo in Regione Lazio del Movimento 5 Stelle che poi aggiunge: “Avevamo sperato che le operazioni di inizio anno condotte dalla DDA di Roma e che avevano toccato anche l’impianto di Colfelice e il suo modo di trattare i rifiuti avessero prodotto uno scatto di dignità ma senza colpo ferire e ancora una volta, prima con assunzioni su cui molto ci sarebbe da dire e su cui in tanti hanno chiesto lumi, oggi con questa nuova nomina che sa tanto di logica spartitoria la vecchia politica continua a inabissarsi in un pozzo senza luce al solo fine di nascondersi dai cittadini. Perché, ci chiediamo, non è stato esplicato un avviso pubblico per la scelta del nuovo presidente della società che avesse con il requisito della capacità tecnica e della competenza in materia di gestione rifiuti invece che soltanto la fedele sudditanza politica? Forse perché solo un politico può nascondere i disastri che sono stati portati avanti nel corso di decenni a danno di tutti i cittadini dei novantuno comuni soci e che la Regione, con una deroga a nostro avviso illegittima, continua ad autorizzare? Il costo delle scelte sbagliate a livello Regionale e Nazionale sul tema rifiuti saranno ancora una volta costretti a pagarlo le persone che nel breve vedranno peggiorare i loro ambienti di vita, come se bastasse un tratto di penna a cancellare gli orrori commessi verso le generazioni future: non è così ma finalmente per la resa dei conti è solo questione di mesi”.