PIGLIO – Il Cesanese Agape quarto a Ravenna al concorso enologico ‘A che punto siamo?’

Durante una serata-evento organizzata dal Consorzio “Il Bagnacavallo” , avvenuta lo scorso  28 novembre a Bagnacavallo di Ravenna, si è svolta la 14esima edizione del concorso enologico “A che punto siamo?” per confrontare il vino autoctono romagnolo il Burson con i prodotti più noti d’Italia.
All’evento  hanno partecipato diversi produttori, giornalisti e moltissimi eno-appassionati: il Bursôn Etichetta Nera annata 2010 dell’Azienda Ballardini-Ricci si è confrontato con 4 dei vini più noti d’Italia, tra cui il Cesanese del Piglio Docg “Agape” dell’azienda pigliese Petrucca -Vela.
A decretare il miglior vino della serata è stata una “giuria popolare”, che ha stilato la classifica  a fine  serata, decretando al primo posto assoluto  l’Amarone della Valpolicella Docg “Checo” dell’Azienda Bruno Damoli di Negrar (Verona), seguito dal Montepulciano d’Abruzzo Docg “Pollutro Oro” della Soc. Coop. San Nicola di Pollutri (Chieti). Al terzo posto il Bursôn, quindi il Cesanese del Piglio Docg “Agape” dell’azienda Petrucca- Vela di Piglio e il Pinot Nero Igt “Nero Fumo” della cantina Sandro de Bruno di Montecchio di Crosara (Verona).
A questa valutazione si è poi aggiunto il giudizio “tecnico” espresso da una commissione costituita da giornalisti esperti nel settore enogastronomico. Tutti hanno ovviamente effettuato gli assaggi “alla cieca”, ossia senza conoscere l’ordine di servizio dei vini. Per il primo anno, inoltre, è stato anche conferito uno speciale riconoscimento al vino, che ha ottenuto il punteggio più alto fra i giornalisti, riconoscimento ottenuto proprio dal Cesanese del Piglio “Agape”.

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