ROMA – Sciopero lavoratori edili, Rifondazione Comunista favorevole
Nella giornata di oggi, lunedì 18 Dicembre, si terrà lo sciopero nazionale dei Lavoratori edili, quelli che si rompono la schiena sulle impalcature, quelli che lavorano al sole e sotto la pioggia, quelli che il PD e la Fornero vogliono in pensione a 70 anni.
La stessa categoria dei Lavoratori Edili, da oltre un’anno, non vedono rinnovarsi il contratto per volere dei Padroni, che gasati dalle teorie marchionniane, se ne fregano di ridare dignità a chi lavora e suda sui cantieri.
Pertanto le OOSS di settore FILLEA CGIL-FILCA CISL- FENEAL UIL, hanno indetto lo sciopero generale per oltre un milione e mezzo di Edili, si svolgeranno in sei grandi manifestazioni a Padova,Torino,Roma,Napoli, Palermo e Cagliari.
Le rivendicazioni sono molto corpose, chiedono aumenti salariali in linea con gli altri settori e finalizzati ad aiutare la ripresa dei consumi, la riforma delle casse edili a tutela di tutti i Lavoratori interessati, più sicurezza sul lavoro al fine di fermare la carneficina che vede l’ediliza colpita più di ogni settore produttivo.
Un fondo sanitario atto a migliorare il diritto alla salute e alla prevenzione, rafforzare il fondo di previdenza complementare e potenziare il Fondo Integrativo per il prepensionamento, che potrebbe creare uno svecchiamento del settore, dando vita a opportunità di turnover e liberare posti di lavoro per tanti giovani disoccupati.
Rifondazione Comunista appoggerà questo sciopero, ritenendo le rivendicazioni necessarie per la condizione dei Lavoratori Edili che da troppo tempo aspettano delle risposte!!!
Federazione di Frosinone PRC-SE