ANAGNI – Canti, ballate e ipocondrie d’amore: domani l’appuntamento in Sala della Ragione

Per la rassegna NUOVI LINGUAGGI di Officina Culturale della Regione Lazio CASA D’ARTE di Errare Persona, con la collaborazione del Comune di Anagni, Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro saranno di scena con CANTI, BALLATE E IPOCONDRIE D’AMMORE – Vincitore Targa Tenco 2017.
L’appuntamento è per sabato 17 febbraio, presso la Sala della Ragione, con inizio dello spettacolo alle ore 21.00. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
In una lingua tanto ibridata da bruciare ogni riferimento territoriale, il canto si leva a fil’e voce in coinvolgenti litanie d’amore per dispiegarsi in serenate che della forma canonica della canzone napoletana conservano appena il ricordo, sovrastato da sentimenti impastati di terra e di umori corporei. Nella commistione di colto e popolare si inabissa così ogni sfibrato omaggio alla tradizione per lasciare emergere qualcosa di indefinito che, tra giaculatorie mondane e blues metropolitani, disorienta e rapisce allo stesso tempo.

L’organetto di Alessandro D’Alessandro assume un respiro orchestrale nel dialogo con trombe e tammorre, piano e chitarre, esaltando le raffinate trame musicali lungo le quali si snoda il racconto dolente e appassionato di Canio Loguercio. Per lacerti di plurisecolari depositi si delinea così un affresco, in cui le passioni individuali diventano emozioni collettive e il canto assume le cadenze di un salmodiare mondano, con squarci improvvisi sulla realtà più autentica di una città come Napoli, sulla quale si soffermano anche letterati, poeti ed artisti, oltre che lo sguardo di alcuni fotografi. Un continuo corto-circuito di turbamenti e fragori che le video-ballate di Antonello Matarazzo, iperealistiche e visionarie allo stesso tempo, ampliano notevolmente, evidenziando la componente teatrale di canzoni dove anche i tormenti di un ‘vibrione innamorato’ possono diventare metafora di un’ipocondria generale. Il tutto accompagnato dal candore irriverente dei bimbi, condensato nell’immagine della paperella che accompagna gli spettacoli del duo Loguercio&D’Alessandro.

Canio Loguercio – Musicista, poeta e performer, lucano di nascita ma napoletano d’adozione, è autore di progetti “crossover”, all’incrocio tra canzone d’autore, poesia e teatro. Già finalista in tre diverse edizioni del Premio Recanati e candidato alla Targa Tenco nel 2014, è stato conduttore, regista e autore di programmi per la RAI, consulente artistico della Fondazione Romaeuropa, nonché promotore di iniziative interculturali come Kufia-canto per la Palestina e Trasmigrazioni.

Alessandro D’Alessandro – Interessato alle più svariate forme musicali, si dedica principalmente alla contaminazione dell’organetto con stili e armonie non propriamente di matrice popolare. Con un’intesa attività concertistica e collaborazioni con numerosi musicisti italiani e stranieri, è organetto solista e coordinatore artistico dell’Orchestra Bottoni, il cui disco d’esordio è stato finalista al Premio Tenco 2015 e secondo miglior disco al Premio Loano 2014.

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