FROSINONE – Emigrazione giovanile, Ruspandini: Una tendenza da invertire

“Sempre più giovani abbandonano la Ciociaria e, nei casi peggiori, l’Italia alla ricerca di un futuro, di migliori possibilità, di opportunità e sicurezze che il nostro Paese non sembra più in grado di garantire. La crisi prevedibile, eppure inaspettata per la classe politica nazionale, delle industrie aggredite dal capitale straniero, la mancanza di un serio progetto di sviluppo agricolo, l’incapacità cronica di fare del binomio cultura-turismo una fonte di reddito ha condizionato non poco le scelte dei nostri giovani in materia di emigrazione.” Lo afferma Massimo Ruspandini, il candidato al Senato del centrodestra nel collegio maggioritario Lazio 3.
“Lo spopolamento dei nostri borghi millenari, sopravvissuti all’emigrazione del secolo scorso, è un dato di fatto. Siamo abituati a pensare all’Italia come al paese dell’immigrazione incontrollata dimenticandoci che stiamo tornando ad essere anche paese d’emigrazione. Esportiamo lavoratori qualificati, pezzi d’italianità, per importare operai a basso costo. Per far fronte a questa situazione, è necessaria una riforma strutturale del mercato del lavoro. -prosegue Ruspandini- Riportiamo al centro del processo lavorativo l’uomo e le sue potenzialità. Lo Stato garantisca i fondi necessari ai nuovi imprenditori che vogliono lanciare la propria sfida al mercato e non tassi chi sceglie di assumere un giovane a tempo indeterminato. Negli anni abbiamo subito il potere economico dei grandi centri commerciali assecondando la corsa impersonale al consumismo e alla trasformazione del modo stesso di concepire la nostra vita. Ora si torni a puntare sulle microrealtà, fonti di vita e di speranza contro il destino delle megalopoli.
Il lavoro è alla base della sicurezza economica e sociale e resta lo strumento primario per la costruzione di una famiglia e per la nascita di figli. Diamo garanzie ai giovani che scelgono di restare oggi in Italia e spingiamo chi è andato via a tornare; perché se il mantra ricorrente sembra essere “l’Italia non è un Paese per giovani” noi abbiamo il dovere di invertire questa tendenza.”

Potrebbero interessarti anche...