CASSINO – Raccolta differenziata, il Comune lavora alla realizzazione di un centro di conferimento

“Sulla realizzazione e l’ubicazione delle strutture logistiche di supporto alla gestione della raccolta differenziata porta a porta abbiamo dimostrato di voler condividere un percorso con i cittadini per individuazione delle possibili aree dove poter realizzare il centro di conferimento per i rifiuti. Come assessore all’ambiente sono pronta a confrontarmi sulle possibili soluzioni anche in sede di Commissione consiliare e con la consulta dell’ambiente. Mi fa sorridere l’atteggiamenti di alcuni ex amministratori e di alcuni consiglieri comunali di opposizione che vogliono sottrarsi alle loro responsabilità passate e cercano di proporre soluzioni su questa tematica già prospettate pubblicamente dal Sindaco Carlo Maria D’Alessandro e dalla sottoscritta”. Lo ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente, LL.PP. e Manutenzione, Dana Tauwinkelova.

“Andiamo per ordine. Durante l’incontro che abbiamo avuto con i condomini del Parco del Rondò, dopo le polemiche accorse sulla possibile realizzazione di un centro di conferimento nei pressi dell’area interessata, l’amministrazione ha preso un impegno ben preciso. Vagliare tutte le ipotesi e verificare se esistono le condizioni tecniche, economiche e soprattutto giuridiche per ubicare il tanto discusso centro in un’altra zona della città. Più precisamente nel terreno di proprietà comunale, sito in via

Agnone, dove presto sorgerà anche un impianto di compostaggio per sfalci grazie ad un finanziamento ottenuto dal comune tramite la Provincia di Frosinone di 300 mila euro.

Alla luce di tutto ciò quello che dicono alcuni consiglieri comunali di opposizione, in un comunicato reso pubblico qualche ora dopo l’incontro con i cittadini al Parco del Rondò, in cui si suggerisce, rasentando il ridicolo, all’amministrazione la soluzione che riguarda via Agnone, risulta essere inappropriato e per giunta fuori tempo massimo.

Con l’aggravante, per giunta, che sia i suddetti che l’ex assessore all’ambiente si dicono ancora convinti della soluzione da loro delineata nel bando del 2015, in cui il centro di conferimento è addirittura ubicato alle spalle della tribuna del Campo 2. In sostanza all’interno dell’area dove ci sono gli impianti sportivi e sotto i balconi del centro residenziale Parco del Rondò. Lontano poche decine di metri in linea d’aria, tra l’altro, dalla nuova area che ha individuato il comune per la possibile realizzazione del centro.

Esiste, però, un altro punto su cui bisogna soffermarsi e su cui è stata fatta molta disinformazione. Il centro di conferimento per i rifiuti non è assolutamente un’isola ecologica e tantomeno una discarica. Stiamo parlando, infatti, di un’area presidiata ed allestita, senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica, per l’attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti per frazioni omogenee. All’interno sono ubicati dei cassoni, a tenuta stagna, coperti e rialzati rispetto al suolo. Intorno è prevista un’adeguata barriera esterna, realizzata con siepi e/o alberature o schermi mobili, atta a minimizzare l’impatto visivo dell’impianto. Sono previsti, inoltre, sistemi di illuminazione, di videosorveglianza e apposita ed esplicita cartellonistica, ben visibile per dimensioni e collocazione, che evidenzi le caratteristiche del centro di raccolta, le tipologie di rifiuti che possono essere conferiti, gli orari di apertura e le norme per il comportamento. In sostanza qui i cittadini potranno conferire, tramite tessera magnetica, i rifiuti che non sono riusciti a smaltire durante i giorni della raccolta differenziata porta a porta. Ci sono anche dei buoni vantaggi per gli utenti. Dopo essere stati pesati i rifiuti, a seconda del materiale conferito, il peso viene trasformato in punti che i cittadini accumulano sulla tessera. Raggiunto un determinato punteggio o un determinato peso annuo si ottiene un buono o uno sconto detraibile dall’importo della tassa sui rifiuti. All’interno di questa area i rifiuti resteranno massimo una settimana e non saranno minimamente trattati, come ad esempio succede nelle isole ecologiche.

Tra i requisiti per la realizzazione e la localizzazione del centro di conferimento in aree servite dalla rete viaria di scorrimento urbano per facilitare l’accesso degli utenti. Inoltre, il sito prescelto deve avere viabilità adeguata per consentire l’accesso sia alle autovetture o piccoli mezzi degli utenti, sia ai mezzi pesanti per il conferimento agli impianti di recupero e/o smaltimento. Per questo come amministrazione avevamo ipotizzato di spostare l’area di raccolta dal Campo 2, dove è stata individuata nel 2015 e dove non esiste una viabilità idonea, alla zona sul retro della sede della Croce Rossa, dove è possibile accedere tramite le arterie presenti. Stiamo lavorando per trovare una sintesi tra i vincoli tecnico-giuridici che abbiamo in base agli atti in vigore e le esigenze della cittadinanza”.

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