FROSINONE – Polizia, presentato il dossier dei reati: aumentano del 300% gli omicidi volontari

Reati in calo in provincia di Frosinone secondo i dati forniti dalla Questura del capoluogo ciociaro in occasione del 166esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Il bilancio tracciato mostra una variazione minima di -2,13 % rispetto all’anno precedente, il periodo in esame  è quello compreso tra il 1 marzo 2017 e il 28 febbraio 2018. Se complessivamente i reati commessi tra il primo marzo del 2016 al 28 febbraio del 2017 sono 12731, quello riferiti allo stesso periodo, ma dell’anno successivo sono 12460.
Sull’intero territorio ciociaro diminuiscono furti e rapine, rispettivamente del 7,45% e del 40,63%, così come l’usura (-72,73%). Giù anche le estorsioni con un -4,41%. Se scendono, poi, i delitti informatici (18,33%), aumentano invece del 300% gli omicidi volontari  consumati: quattro i casi nel periodo recente, contro l’unico episodio verificatosi tra il 1° marzo del 2016 ed il 28 febbraio del 2017. Così come risultano in aumento gli omicidi colposi: in questo caso il dato è del 16, 67%. Segno + anche per quanto riguarda le violenze sessuali: l’incremento è del 7,69%. Crescono anche la ricettazione ed il danneggiamento seguito da incendio, rispettivamente con il 34,09% ed il 114,29%.
Per quanto riguarda invece i delitti consumati nella sola città di Frosinone la diminuzione è più marcata: -3,78% , con 2447 casi rispetto ai 2543 del periodo precedente. In calo furti, rapine, estorsione e usura. In picchiata anche lo sfruttamento della prostituzione e la pornografia minorile. Aumentano però i reati in materia di stupefacenti, riciclaggio e impiego di denaro.
In merito all’attività di repressione sono stati in tutto 253 gli arresti, dal 1 marzo 2017 fino a febbraio 2018. Le denunce invece 1237.

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