FROSINONE – Celebrato il 73° anniversario della Liberazione
La città di Frosinone ha celebrato il 73° anniversario della Liberazione. Il corteo, con le autorità civili e militari, i cittadini, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche, preceduto dalla banda cittadina “Romagnoli”, è partito da piazza VI Dicembre per raggiungere piazza della Libertà, in cui era schierato il Reparto di Formazione e delle Rappresentanze. Dopo l’alzabandiera, è stata deposta dal sindaco, Nicola Ottaviani, e dal Prefetto, Emilia Zarrilli, una corona al Monumento in onore dei caduti. Il cap. dell’Aeronautica Militare Massimiliano D’Elia ha invitato, quindi, il sindaco, Nicola Ottaviani a prendere la parola. “La celebrazione odierna – ha dichiarato – costituisce la festa di una nazione intera. Il 25 aprile 1945, il futuro presidente della Repubblica Sandro Pertini, dai microfoni della radio si rivolse al popolo italiano con una frase insieme suggestiva e di grande rigore morale: ‘ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire’, un motto, questo, che informerà gli eventi successivi, fino alla resa di Caserta”. Il sindaco ha poi ricordato il sacrificio dei “tre martiri toscani”, Giorgio Grassi, Pierluigi Banchi e Luciano Lavacchini, trucidati nei pressi di viale Mazzini, “che sentiamo ormai come figli della nostra terra, benché nati altrove. Questo sentimento di unità, di superamento di ogni divisione, sia geografica che di sensibilità politica, deve costituire il valore su cui fondare il 25 aprile, perché sia sempre la festa di una Nazione intera, di un popolo, della nostra Repubblica e perché sia di monito, non solo alle giovani generazioni. In questo particolare momento storico, infatti, è necessario che i nostri rappresentanti in Parlamento mettano da parte ogni visione particolaristica per giungere a una sintesi superiore, a beneficio del bene comune e dell’interesse della collettività, dei giovani, delle famiglie, degli anziani”.
La manifestazione è terminata con l’esecuzione di inni patriottici della banda cittadina “Romagnoli” e del Gruppo Polifonico “Città di Frosinone”.