BOVILLE ERNICA – Gran successo per il Biblioparco, Fratarcangeli: Esperienza da ripetere
Minnie e Topolino, insieme a tanti popcorn, zucchero filato e storie da leggere vivendole, con il diretto coinvolgimento dei bambini. Si è chiuso così, con l’ultimo dei cinque appuntamenti, il Biblioparco, ciclo di letture animate che si sono tenute nel parco pubblico di Boville Ernica nei mesi di luglio e agosto, dopo la recente riapertura da parte della nuova amministrazione comunale, a guida del sindaco Enzo Perciballi.
<Sicuramente un’esperienza da ripetere. Sono felice perché questa iniziativa, con la presenza dei più piccoli, ha ridato vita al parco comunale> il primo commento dell’assessore Anna Maria Fratarcangeli.
Una brillante intuizione, quella dell’assessore alla Cultura della Giunta municipale, realizzata grazie alla fattiva collaborazione della Biblioteca comunale e al sostegno del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Benvenuto Fabrizi, sempre presente e in prima linea nel coadiuvare la sua collega durante le sei serate al parco. Era stato proprio lui, infatti, a volere fortemente la riapertura dei giardini adiacenti il piazzale del Lavatoio (chiusi dalla precedente gestione politica comunale).
<L’iniziativa Biblioparco – spiega Fratarcangeli – nel corso dei sei appuntamenti fissati, è riuscita a coinvolgere nell’attività di lettura centinaia di bambini e famiglie della nostra città, partendo da un approccio inusuale e meno pesante, fatto di coinvolgimento diretto e di gioco durante le attività, complice anche il magico contesto notturno del nostro parco pubblico. Siamo veramente soddisfatti della positiva risposta delle famiglie che, partecipando a questi eventi, hanno permesso ai loro figli di non interrompere troppo a lungo il legame con la lettura e ha permesso agli stessi genitori e piccoli di socializzare>. E conclude: <Stiamo già studiando miglioramenti da apportare a questa formula così da poterla ripetere con sempre maggiore coinvolgimento>. Soddisfatto dell’ottimo risultato raggiunto anche il sindaco Enzo Perciballi. E già si lavora per fare altro.