Domenica prossima, 2 settembre, alle ore 18:30, presso il Museo Civico di piazza Celestino V, verrà presentato il libro «Storia della città antica di Isernia», curato da Diana Cefalogli e Marco Manera per l’editore Cosmo Iannone.
L’opera trae origine da un manoscritto ottocentesco redatto dal medico Domenicantonio Milano, che fu sindaco di Isernia fra il 1861 e il 1863. Il manoscritto si inserisce tra gli scritti di autori locali che, tra la seconda metà del XIX e la prima metà del XX secolo, hanno fornito importanti spunti per la conoscenza storica e archeologica del nostro territorio. «Milano – si legge nella quarta di copertina – racconta la storia di Isernia dalle origini all’età sillana, muovendosi nell’ambito di diverse discipline, spaziando dall’analisi della conformazione geologica del territorio allo studio dei popoli italici e all’esame dei monumenti antichi. Nel corso della sua narrazione, fornisce interessanti informazioni sui rinvenimenti archeologici, spesso da lui stesso visionati, nonché frequenti notizie anche di natura etnografica».
La serata culturale rientra fra le manifestazioni del ‘Settembre Isernino’. In caso di pioggia, la presentazione del volume si terrà nella Sala Raucci del municipio.
• Diana Cefalogli, archeologa e guida turistica, ha conseguito il diploma di Laurea Magistrale in Conservazione dei Beni Culturali con una tesi in Urbanistica del Mondo Classico. Lavora nel campo dell’archeologia preventiva, con esperienza specifica nel settore delle indagini archeologiche e topografiche in contesti urbani. Ha pubblicato un contributo sull’urbanistica di Isernia antica dal titolo “La forma urbanistica di Isernia” (2014).
Marco Manera, archeologo, ha conseguito il diploma di Laurea Magistrale in Conservazione dei Beni Culturali con una tesi in Letteratura Greca. Lavora nel campo dell’archeologia preventiva e dell’assistenza archeologica in corso d’opera, in contesti urbani e rurali. Grande appassionato di testi classici, si è occupato dello studio della tradizione diretta e indiretta di Isocrate.