SORA – Degrado e buio, doppio attacco di CasaPound
Ancora una denuncia da parte di CasaPound Italia che ogni giorno fotografa le zone della citta piu colpite dal degrado. Cosi il responsabile cittadino Roberto Mollicone in una nota: “Siamo tornati a distanza di mesi in Via Facchini, in Piazza Annunziata e in Viale Regina Elena dove i residenti piu volte hanno manifestato il loro disappunto per come vengono trascurati i loro quartieri. Come si vede dalle fotografie i marciapiedi sono resi impraticabili dalla crescita dei rami che a causa della mancanza di potatura ormai ostruiscono il passaggio e addirittura sfiorano le macchine parcheggiate senza considerare che con tutto quel peso potrebbero sradicarsi e creare conseguenze piu o meno gravi cone gia successo in altre zone della città. Avevamo sollecitato in passato un intervento da parte dell’amministrazione comunale che a quanto pare poco tiene al decoro della città. Le problematiche di questi quartieri sono simili a quelle delle altre zone di Sora che giornalmente noi denunciamo con la speranza di smuovere qualcosa.In Piazza Annunziata addirittura i rami hanno avvolto i lampioni della luce rendendo la visibilità pari a zero,senza considerare il rischio che si correrebbe se ci dovesse essere un corto circuito.Abbiamo avuto modo di parlare con qualche cittadino residente e la parola piu ricorrente ormai è sconforto. Non capiamo perche si debba essere arrivati a questo. Sora cosi non si era mai vista se ne rendano conto e facciano qualcosa.”
Per quanto invece riguarda la scarsa illuminazione di numerose zone della città, dopo le segnalazioni di CasaPound Italia Sora in località Carnello, Lungoliri Cavour e Via Campovarigno, nella notte tra giovedì e venerdì i militanti della tartaruga frecciata hanno evidenziato la stessa criticità in via Ludovico Camangi, dove si è manifestato l’ennessimo guasto all’impianto.
Ecco le dichiarazioni di CasaPound: “I disservizi legati alla pubblica illuminazione ormai stanno diventando una routine. Cinque zone diverse in soli quindici giorni. Molte volte grazie alla nostra segnalazione gli interventi di ripristino sono stati celeri, altre volte invece si è atteso troppo per ristabilire la normalità. Bisognerebbe chiedersi il perché di questi continui guasti, anche perché non si può permettere che intere zone vengano lasciate completamente al buio, visti anche i continui furti che si stanno verificando in diverse zone della città. I lampioni ormai sono obsoleti e si dovrebbe iniziare a pensare di passare a metodi di illuminazione più efficaci e meno costosi, come è stato fatto in altre città del comprensorio.”