SORA – Il resoconto degli ultimi eccezionali risultati dei progetti del Liceo Scientifico

Continua la marcia trionfale del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Sora che, dopo i riconoscimenti ottenuti a inizio anno scolastico dall’alunno Matteo Del Vecchio nell’Informatica e dalla classe IV A che, grazie ai risultati ottenuti nel Concorso “Rileggiamo l’articolo 21 della Costituzione”, a maggio 2019 salirà sulla NAVE DELLA LEGALITA’ diretta a Palermo, si è visto protagonista indiscusso di altre tre iniziative nazionali: le alunne Elisa Ciardi, Flavia Di Sano e Maria Vittoria Iafrate nei giorni scorsi sono state ospiti, insieme alla docente referente Prof.ssa Cristina Catallo, del MIUR in quanto selezionate per la premiazione del Concorso Nazionale “ICARO 18” per la diffusione e il potenziamento della cultura della sicurezza stradale tra i giovani.
Gli studenti Valentino Giona, Angelo Ianni, Virginia Perruzza e Bruna Rea, come già accaduto per altri studenti del Liceo sorano negli anni precedenti, sono stati invece protagonisti del Piano Nazionale Scuola Digitale a #FUTURA Campobasso dal 22 al 24 novembre: tre giorni di formazione, dibattiti, esperienze nell’ambito del PNSD. L’istituto sorano è stato selezionato dal MIUR per partecipare alla “Hacking for School Safety”, un laboratorio di co-progettazione dedicato agli spazi scolastici del futuro e, in particolare, alle migliori soluzioni per garantire la sicurezza nelle scuole. I quattro studenti, accompagnati dall’animatore digitale di Istituto, Prof.ssa Angela Bianchi, suddivisi in gruppi costituiti da pari età di tutta Italia, con l’aiuto di esperti, si sono confrontati sui temi della sostenibilità ambientale e della sicurezza e sui nuovi bisogni educativi, al fine di creare modelli, soluzioni e prototipi di “scuola del futuro”. Due le sfide a cui hanno partecipato vincendole entrambe. Grandissimo il risultato raggiunto in quanto i loro progetti, capitale prezioso di nuove idee, proposte e suggestioni, li hanno portati ad aggiudicarsi premi di grandissimo valore formativo: Bruna Rea della classe 4 A, parteciperà per una settimana alla Biennale di Architettura di Venezia per realizzare il prototipo di scuola progettata, mentre Angelo Ianni del 4 D, autore e protagonista di un video sulla sicurezza, farà uno stage di una settimana nei prestigiosi Universal Studios di Los Angeles.E ancora, la Classe V F, accompagnata dalle docenti Maria Carnevale e Giulia Petrillo, è stata ospite del Senato della Repubblica in quanto vincitrice dell’edizione 2018 del concorso nazionale “Un giorno in Senato”, indetto dal MIUR e dal Senato stesso. Nel corso delle due giornate i ragazzi hanno avuto modo di visitare i palazzi istituzionali, vedere da vicino i “luoghi” in cui le Leggi prendono forma, ma soprattutto, hanno potuto illustrare il loro Disegno di Legge sull’Eutanasia nell’Aula della 10° Commissione Permanente. “Un’esperienza davvero forte che ci ha permesso di entrare in contatto diretto con le Istituzioni parlamentari, di sperimentare concretamente il lavoro dei nostri rappresentanti in Senato e di illustrare davanti ad una Commissione Parlamentare vera il nostro Disegno di Legge” hanno detto gli emozionatissimi alunni della classe VF. Chiunque voglia avere maggiori informazioni, può consultare il sito web del Senato senatoperiragazzi.it/news_show/2018/11/27/un-giorno-in-senato-26-27-novembre.
“Una scuola di eccellenza” precisa il dirigente scolastico, dott.ssa Orietta Palombo (in foto), “ è quella che sa valorizzare il proprio ruolo con un’offerta che, al di là del curricolo istituzionale, sappia intercettare i temi di stringente attualità e proporli alla riflessione condivisa della comunità educante. E’ quella che sa valorizzare le qualità di ciascun alunno, mettendo a disposizione di tutti un ampio ventaglio di attività di qualità elevata. E’ quella che richiede ai suoi alunni un contributo di creatività per soluzioni efficaci e innovative. E’ quella grazie alla quale (e non certo “nonostante la quale”) ciascuno può trovare gli stimoli adatti alla costruzione del proprio futuro.Per tutte queste ragioni, sono orgogliosa dei “miei” alunni e di tutti quei docenti che, solo grazie alla loro profonda fiducia nell’essere umano, sanno andare oltre “gli obblighi di servizio” per mettersi a disposizione dei ragazzi, sapendo benissimo che in questo modo avranno la possibilità di crescere professionalmente e umanamente”.

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