PALIANO – Un centro di inclusione sociale per il Comune: sabato l’inaugurazione
Altro grande traguardo per l’amministrazione Alfieri che, sabato 23 febbraio alle ore 17.00, inaugurerà il nuovo Centro di Inclusione Sociale presso i locali siti in via del Pontone. La struttura offrirà vari servizi di natura socio-assistenziale ai disabili ma anche a tutti coloro che appartengono a categorie svantaggiate al fine di fornire un aiuto anche alle loro famiglie.
Presenzieranno all’inaugurazione l’assessore Regione Lazio alla Sanità dott. Alessio D’Amato, la sen. dott.ssa Giuseppina Maturano e il dott. Roberto Proietti dell’AISO (Associazione Italiana della Solidarietà e per il Benessere Sociale) e lo scrittore e attore Marco Bonini che condividerà con il pubblico la sua esperienza personale di un comune malessere sociale diffuso.
Il sindaco Domenico Alfieri: «Questo progetto, congiuntamente agli altri risultati tangibili conseguiti, è motivo di orgoglio e di certezza che gli investimenti, la promozione e la realizzazione di servizi specializzati dedicati ai cittadini sono necessari e soprattutto produttivi e qualificanti per l’intera comunità. L’Amministrazione ringrazia dunque i volontari, le famiglie, e tutti coloro che hanno contributo al successo dell’iniziativa».
«Il progetto di realizzare un Centro di Inclusione Sociale nasce dalla volontà dell’Amministrazione di fornire un supporto a tutti coloro che hanno disabilità ma non solo. Infatti il centro intende essere un polo di aggregazione, confronto e formazione per l’intera comunità attraverso servizi e attività ad hoc. Inoltre, siamo riusciti a recuperare uno spazio pubblico e destinarlo ad un utilizzo di natura socio-sanitaria di particolare rilevanza. Il centro di Inclusione si candida dunque a diventare punto di riferimento per i cittadini ma anche per i comuni limitrofi, proponendo un servizio realmente integrato, finalizzato alla creazione di un ambiente familiare, attento ai bisogni fisici e cognitivi dell’utente, stimolante, socializzante e aperto al tessuto socio educativo del territorio, come l’associazionismo, il volontariato e le scuole, in un’ottica di valorizzazione condivisa delle rispettive realtà sociali». Queste le parole dell’assessore Eleonora Campoli.