FROSINONE – Pergolesi e Puccini: la grande opera di scena al ‘Refice’
Giovedì 23 e venerdì 24 maggio, alle ore 17, andranno in scena presso l’Auditorium “Paris” del Conservatorio di Frosinone, diretto dal M° Alberto Giraldi, due spettacoli d’opera, “La serva padrona” di Pergolesi e “La Rondine” di Puccini, interpretati dagli allievi dei corsi di Canto tenuti dai professori Monica Carletti, Silvia Ranalli (che ha curato anche la direzione musicale de “La Rondine”), Danilo Serraiocco e Daniela Valentini.
La regia delle due opere è stata affidata agli allievi del corso di Regia del Teatro Musicale tenuto dalla professoressa Stefania Porrino (biennio specialistico presente in soli due Conservatori italiani: quello appunto di Frosinone e quello di Torino).
In particolare, la regia della “Serva padrona”, il più famoso “intermezzo” composto nel Settecento da Giovan Battista Pergolesi, costituirà l’esame finale del secondo anno di corso di Emma Petricola, mentre la regia della “Rondine”, opera meno nota – ma non per questo meno interessante -di Giacomo Puccini, sarà la tesi di Laurea di Hyung Jun Kim.
Entrambe le opere si avvarranno dell’accompagnamento al pianoforte di Alessia Capoccia, allieva del corso di Maestro Collaboratore tenuto dai professori Luigi Pecchia e Amedeo Salvato.
L’allestimento scenico e i costumi sono stati progettati dall’Accademia di Belle Arti di Frosinone e, in particolare, dagli allievi del corso di Costume per lo Spettacolo, di cui è docente la professoressa Carla Ceravolo. L’Accademia, diretta dalla professoressa Loredana Rea, ormai da diversi anni è partner importante delle rappresentazioni operistiche proposte dal Conservatorio “Licinio Refice”.
Inoltre, il 1°, il 2, il 4 e 5 giugno prossimo gli spettacoli verranno replicati presso il Teatro di Documenti di Roma, con cui l’istituto di viale Michelangelo collabora da diversi anni: gli allievi del “Refice” avranno così modo di misurarsi, ancora una volta, anche con il pubblico della Capitale.
Lo spettacolo di giovedì 23 maggio prevede la messa in scena di entrambe le opere (alle ore 17, “La serva padrona”; alle ore 18, “La rondine”) mentre nello spettacolo di venerdì 24 maggio, sempre alle ore 17, verrà riproposta “La rondine” con un diverso cast di interpreti e preceduta da un breve atto unico di Stefania Porrino, “Futuro prossimo”, un testo in prosa sul tema della violenza nelle nostre città, con accompagnamento di musiche appositamente composte ed eseguite alla chitarra da Lorenzo Sorgi, allievo del corso di Composizione del M° Luca Salvadori.