REGIONE – Una giornata sulla filiera bufalina a Pantanello
Si è svolto oggi, nella suggestiva cornice di Pantanello, un importante seminario organizzato dall’Assessorato Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio e da Arsial sul tema della Bufala mediterranea, dalla produzione all’innovazione. Un’intera giornata dedicata all’approfondimento e al confronto sulla produzione e sulle sue tecniche innovative nella filiera del latte e della carne bufalina mediterranea. L’iniziativa ha visto una importante partecipazione di pubblico: ricercatori, allevatori imprenditori della trasformazione e rappresentanti delle categorie professionali. Dopo i saluti dell’Assessore Enrica Onorati e del Presidente di Arsial Antonio Rosati sono intervenuti professori universitari, rappresentanti dell’Istituto Sperimentale Zooprofilattico Lazio e Toscana e rappresentativi imprenditori.
“Il Lazio è il secondo mercato italiano in termini di grandezza – ha dichiarato l’Assessore regionale Enrica Onorati -, va difeso e sviluppato. Secondo gli ultimi dati ISTAT, le provincie di Latina e di Frosinone sono cresciute notevolmente nell’ambito della produzione e della trasformazione del latte bufalino e dei suoi derivati. Un potenziale enorme per tutto il Lazio, in termini soprattutto qualitativi e quantitativi. Il seminario di oggi conferma quanto possa essere strategica l’opportunità di diversificare i processi di lavorazione e di produzione, soprattutto con l’implementazione della filiera delle carni bufaline. Per questi motivi – prosegue Onorati -, come Istituzione riteniamo che siano sempre più necessarie da un lato la corretta informazione e promozione verso il consumatore, sottolineando il valore aggiunto delle proprietà organolettiche e nutrizionali, e dall’altra una sensibilizzazione dei ristoratori all’utilizzo di tali prodotti. La carne di bufala e i derivati del suo latte hanno infatti importanti proprietà nutrizionali e sono alla base di sani regimi alimentari. È importante – conclude l’assessore – fare sistema per sostenere le aziende e per sviluppare meccanismi di cooperazione e di filiera, investendo nella ricerca scientifica a servizio del settore”.