SORA – Cure diabetologiche, Loreto Marcelli ‘interroga’ D’Amato e Zingaretti
Il Consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Sanità, Loreto Marcelli, ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ed all’Assessore alla Sanità D’Amato, per capire azioni intendano adotta re affinché la dirigenza Asl di Frosinone provveda nel più breve tempo possibile ad ottimizzare tali percorsi terapeutici previsti affinché i pazienti diabetici possano avere le giuste ed opportune terapie per la cura della loro patologia.
Nonostante quanto previsto nel 2015 nel Piano per la malattia diabetica nella Regione Lazio 2016-2018., approvato con decreto del Commissario ad Acta n. U00581 allo stato attuale le persone con diabete sono registrate su diverse piattaforme informatiche codificate per finalità specifiche non sempre complete.
In considerazione della possibilità che durante un unico accesso sanitario la persona con diabete debba essere registrata contemporaneamente sui diversi database, è opportuna quindi una piattaforma comune in cui, pur continuando ad operare prevalentemente sul proprio registro, i singoli database possano riversare in automatico dati anagrafici e clinici indispensabili per il governo clinico e della spesa. Oltre ai vantaggi in termini clinici, la piattaforma comune permette inoltre di valutare con precisione la compliance delle persone in cura e di fare stime accurate dei costi diretti ed indiretti della malattia per categorie di gravità e differente intensità di cura.
Come spiega il Consigliere Marcelli: “Il patrimonio informativo disponibile presso i medici di medicina generale, i Pediatri di Libera Scelta e le Strutture Dipartimentali, deve poter essere condiviso tra tutti gli attori della rete senza che nessuno rinunci alla cartella clinica già in uso. È necessario implementare un sistema di interfaccia tra i diversi database, così come è stato già realizzato in altre regioni e come dimostrato da evidenze disponibili capaci di migliorare, oltre che l’efficienza dei servizi, anche gli esiti di salute. I pazienti affetti da diabete nel Lazio sono circa 390.000, un paziente costa, al Sistema sanitario regionale, circa 3.000 € l’anno e i numeri della malattia diabetica sono in continuo aumento. In Italia ci sono sei-sette mila nuovi casi di diabete di “tipo 1” l’anno, ogni venti minuti muore un paziente di diabete. Il distretto, il cui ruolo nell’ambito della diffusione e costruzione dei percorsi diagnostico-terapeutici è sottolineato all’interno della DGR 313/2012 rappresenta, per motivi di prossimità, il riferimento principale per la popolazione residente, in particolar modo per le persone con patologie croniche, che si rivolgono ai servizi per esigenze primarie legate alla gestione della loro malattia. In particolare, i servizi distrettuali, di concerto con i responsabili distrettuali della medicina di base e con il referente della struttura diabetologica, hanno il compito di garantire l’accessibilità al percorso di cura organizzato, assicurando agli assistiti la programmazione degli accessi alla Struttura Dipartimentale, agli ambulatori dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera Scelta nonché, ove occorra, ai presidi ospedalieri. In provincia di Frosinone – conclude il Consigliere Marcelli – la Asl di competenza è in notevole ritardo nell’adozione ed attuazione di tale piano e che diverse associazioni di pazienti affetti da diabete subiscono tale ritardo, per questo mi è sembrato doveroso chiedere al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ed all’Assessore alla Sanità D’Amato, di provvedere al più presto per sanare una situazione che è dannosa per pazienti diabetici”.