PASTENA – Boom di visite alle Grotte: funziona la gestione regionale
Grande successo per la nuova gestione delle Grotte di Pastena e Collepardo, in provincia di Frosinone, che hanno visto rispetto al 2018 un incremento delle presenze del 18%. Dallo scorso 20 luglio quando, in seguito a un accordo sottoscritto con il Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi e i comuni di Pastena e di Collepardo, la Regione Lazio si è impegnata nelle attività di conservazione e valorizzazione dei siti affidandone la gestione alla sua società partecipata LAZIOcrea Spa, più di 19.000 persone hanno visitato i due siti speleologici.
La nuova gestione si è impegnata per la tutela e il rilancio della Grotte di Pastena e Collepardo mettendo in campo tutte le forze a disposizione, con un grande lavoro di promozione e valorizzazione, con una ricca programmazione di eventi come quelli estivi e per le festività natalizie, al fine di coniugare turismo, natura e cultura. Un grande risultato frutto anche dell’esperienza maturata in questi anni in altri luoghi di proprietà regionale, come il Castello di Santa Severa, il WeGil a Roma e il Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino. Un impegno che contribuisce alla creazione di un sistema di siti d’eccellenza per la fruizione e rivalutazione sostenibile del patrimonio laziale.
Obiettivo raggiunto, quindi, ma l’impegno della Regione Lazio non si ferma qui: per la primavera, sono in cantiere nuovi progetti mirati a dare ulteriore slancio alle attività di valorizzazione e tutela del sito con una serie di azioni di promozione presso il pubblico scolastico e attraverso il coinvolgimento degli operatori turistici.
Le Grotte di Pastena e Collepardo, oltre a essere un importante geosito in cui ammirare fenomeni carsici unici, sono aree di tutela di specie protette anche a livello europeo, come i pipistrelli. La visita nelle grotte, dunque, rappresenta anche un’occasione per imparare a conoscere e rispettare l’affascinante e composito patrimonio naturale del Lazio.