FROSINONE – Le procedure di sicurezza messe in atto dai Consorzi di Bonifica
Box adibiti ad ufficio collocati sul piazzale di ingresso per ricevere e servire gli utenti in sicurezza. È la soluzione adottata dal Consorzio di Bonifica A Sud di Anagni per tornare alla normalità. Il cittadino entra nel box e, attraverso un computer munito di microfono e telecamera, si interfaccia col personale che è all’interno. I documenti vengono prodotti all’istante dalle stampanti posizionate nell’ufficio mobile. Azzerato il rischio di trasmissione del virus, trattandosi di una soluzione che esclude ogni contatto fisico. Al Conca di Sora gli utenti sono serviti dai dipendenti dalle finestre del piano terra, a distanza, coi dispositivi di protezione e le barriere in plexiglass posizionate in ogni front office per evitare esposizione al rischio contagio. Medesima procedura nelle sedi del Consorzio di Bonifica Valle del Liri tanto nella centrale di via Vico, tanto in quelle di via Appia a Cassino e di via Ravano a Pontecorvo. La presenza negli uffici era stata ridotta al minimo, tanto che la stragrande maggioranza delle domande per acqua a uso irriguo è stata inoltrata via mail – a Cassino sarà possibile presentare domanda fino al 30 giugno. I Consorzi della provincia di Frosinone hanno anticipato la stagione irrigua di un mese, partendo da fine aprile per permettere alle aziende agricole di innaffiare ortaggi e mais. Il servizio procede con regolarità su tutto il territorio, anche se in Valle di Comino si segnalano le prime criticità di carenza idrica causate dalla lunga siccità primaverile. I Consorzi ciociari, destinati a confluire in un solo soggetto provinciale (Bonifica Lazio Sud Ovest), oltre ad organizzare la gestione del post emergenza, hanno anche finalizzato un traguardo di straordinaria importanza come la adesione al Cea – Consorzio Energie Rinnovabili. I tre enti avranno un unico fornitore di energia che grazie alle tariffe convenienti consentirà un abbattimento importante della bolletta energetica. A favorire le adesioni al Cea – scelta fortemente sostenuta dal presidente e dal direttore di Anbi nazionale, Francesco Vincenzi e Massimo Gargano – sono state le ripetute iniziative promosse nei mesi scorsi anche da Anbi Lazio. “Le economie di scala sono le uniche possibilità che abbiamo per abbattere i costi di sistema. Non più tanti gestori dell’elettricità, ma uno unico per tutti che – spiega il direttore Anbi Lazio, Andrea Renna – grazie al suo forte potere contrattuale ottiene e applica, a sua volta, forti sconti sull’approvvigionamento elettrico. Confluire nel Cea era un impegno che avevamo assunto e che abbiamo mantenuto, ecco perchè ringrazio i commissari e i direttori dei Consorzi di Anagni, Sora e Cassino che hanno formalizzato l’adesione. Le somme risparmiate potranno, già dal prossimo anno, essere reinvestite per efficientare i servizi ai nostri consorziati”.