ARCE – Riaprono le scuole comunali: ecco come
Questa volta si fa sul serio. Archiviato il referendum e le difficoltà che hanno portato il Sindaco Germani a rinviare di dieci giorni l’anno scolastico, oggi il suono della campanella è arrivato puntuale per gli oltre cinquecento alunni delle scuole di Arce.
L’organizzazione scolastica messa a punto dalla dirigente Nunzia Milite risulta così articolata: per la scuola dell’Infanzia, il tempo scuola rimane su 5 giorni settimanali e 40 ore complessive dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 16. Fino all’avvio della mensa (che comunque sarà servita in lunch box e consumato all’interno dell’aula didattica) l’orario è ridotto dalle 8 alle 13.
Per la scuola Primaria il tempo scuola è articolato su 6 giorni settimanali, anziché 5 con il sabato a casa previsto negli anni scorsi. Le ore totali sono 28 distribuite il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00, mentre il mercoledì e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00.
Le scuole medie, ossia la secondaria di primo grado, ha un tempo scuola articolato su 6 giorni settimanali (anche qui è stato rintrodotto il sabato) per 30 ore complessive. La campanella suona dal lunedì al sabato dalle ore 8.05 alle ore 13.05. In considerazione dei i lavori di ristrutturazione che interesseranno l’edificio scolastico di via Marconi, le tre classi prime saranno ubicate nel plesso di scuola Secondaria di primo grado di Villafelice. L’ubicazione delle classi nelle due sedi è stata determinata dal numero di alunni presenti in ciascuna classe, nonché dall’ampiezza delle aule didattiche.
Per gli studenti che devono recarsi nella vicina Villafelice, il Comune di Arce, con il Consorzio Trasporti Comunali, ha predisposto un servizio navetta per la sede di Villafelice con partenza dalla stazione ferroviaria di Arce alle ore 8.00 e con ritorno alle ore 12.50 circa.
Nel messaggio augurale di inizio anno il Sindaco Germani e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Bruna Gregori scrivono: «Il ritorno sui banchi di scuola è quanto di più bello potesse capitare dopo la pandemia che ha costretto adulti, ma soprattutto bambini e ragazzi, a restare chiusi in casa e fuori da quella che è “l’agenzia di socializzazione” più importante che possediamo. La Didattica a Distanza è stata una risorsa preziosa, per la quale ringraziamo i docenti e quanti hanno lavorato alla sua realizzazione, ma la scuola fatta di banchi e lavagne è quella che ci piace e che ci rende orgogliosi. Siamo certi che, nonostante le accortezze di sanità pubblica che dobbiamo ancora tutti rispettare per evitare nuovi contagi, sarà un anno scolastico pieno di nuove energie che i nostri ragazzi hanno saputo custodire in questi lunghi mesi. Le parole d’ordine dovranno essere responsabilità, attenzione, concentrazione ma soprattutto speranza e volontà. Solo così saremo in grado di affrontare i mesi a venire con pazienza, mesi che ci auguriamo possano essere più semplici dei precedenti ma che richiederanno tanta energia e collaborazione da parte di tutti. L’Amministrazione Comunale ringrazia il corpo docente e tutto il personale scolastico per le risorse che dovranno mettere in campo, le famiglie per la pazienza, le istituzioni tutte per il sostegno e i bambini/ragazzi per la loro resilienza. A tutti i nostri auguri di buon anno scolastico».