FROSINONE – Stabilizzazioni personale ospedaliero, al via la raccolta firme di CGIL FP

Prosegue la raccolta firme nelle strutture sanitarie del Lazio promossa dalla Funzione Pubblica Cgil, dopo Latina. Lunedì, 8 febbraio, saremo all’Ospedale Santa Scolastica di Cassino dalle ore 10 alle ore 11,30 e all’ Ospedale Spaziani di Frosinone dalle ore 13 alle ore 14,30.

“Sono già numerosissimi gli operatori sanitari che hanno aderito all’iniziativa, e proseguiamo nelle altre strutture del nostro territorio per proseguire nella raccolta firme, a sostegno delle stabilizzazioni per i tanti lavoratori precari del sistema sanitario regionale”, dichiara Giovanni Salzano, Segretario Generale FP CGIL Frosinone Latina.

“Il personale a tempo determinato nelle nostre Aziende Sanitarie, già presente per colmare le carenze che si sono sommate negli anni, è cresciuto molto durante l’emergenza Covid: porteremo alle istituzioni la richiesta diretta dei tanti lavoratori che in questi mesi si sono messi al servizio della salute pubblica, in uno dei momenti più drammatici per il sistema sanitario tutto. Le istituzioni devono tracciare, ciascuno per la propria competenza, percorsi chiari e legittimi di stabilizzazione del tanto personale precario che oggi opera nel Servizio sanitario. Se si è stati in grado di sostenere i servizi in emergenza, lo dobbiamo al lavoro di tutti gli operatori sanitari, medici, infermieri, oss, tecnici e tantissime altre professionalità che hanno dato e stanno dando il massimo, nei nostri ospedali e nei servizi territoriali”, prosegue.

“La questione, tuttavia, si somma a una carenza storica di personale: chiediamo da anni un’azione straordinaria sul potenziamento della sanità pubblica, che compensi il calo dovuto alle fuoriuscite e alla mancata compensazione dovuta al blocco del turn over e al commissariamento. Un trend che ha portato il Lazio a perdere in 15 anni poco meno del 40%, lasciando il personale in servizio con un’età media elevata e maggiori rischi per la loro salute”.

“Le assunzioni che si sono tornate a programmare e quelle fatte in via straordinaria e a termine, durante il Covid, attingendo da graduatorie di concorsi già espletati o ricorrendo a manifestazioni d’interesse, così come la programmazione di nuovi concorsi, non sono sufficienti. Soprattutto “ricorda Giovanni Salzano, Segretario Generale della FP CGIL Frosinone Latina” debbono essere tracciati percorsi chiari e legittimi di stabilizzazione del tanto personale precario che oggi opera nel Servizio Sanitario. Il Governo deve dare risposte concrete prevedendo l’estensione delle procedure previste dalla legge “Madia” allungando i termini fino al 2023, altrimenti verranno penalizzati proprio le lavoratrici e i lavoratori assunti come precari durante la pandemia e utilizzati, molto spesso, nei reparti a rischio COVID più elevato. Alla Regione chiediamo di aumentare lo sforzo economico per assumere, stabilmente, ulteriori lavoratrici e lavoratori per tutti i profili, sia sanitari che tecnici che amministrativi.

Un asse importante della vertenza complessiva per nuove e straordinarie assunzioni stabili in sanità pubblica, attraverso ogni spazio possibile, che preveda anche la prosecuzione delle chiamate dalle graduatorie aperte, l’indizione di nuovi concorsi e l’immissione di nuove risorse per il potenziamento dei servizi sanitari pubblici”, conclude Salzano.

“Il nostro, al di là delle semplici dichiarazioni, è un percorso di mobilitazione chiaro e con azioni ben precise, per il lavoro, la valorizzazione delle professionalità, l’estensione e il miglioramento dei servizi pubblici ai cittadini, per questo domani saremo davanti gli ospedali pontini per una raccolta firme delle lavoratrici e dei lavoratori a supporto della nostra vertenza per la stabilizzazione di tutto il personale precario del SSR”.

CGIL FP Frosinone-Latina

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