FROSINONE – Fare Verde: No all’inceneritore di San Vittore
Fare Verde Provincia di Frosinone condivide totalmente le preoccupazioni del Dott. Salera, Sindaco di Cassino, che non nasconde i timori per la qualità dell’aria nel comprensorio del Cassinate e resta perplessa di fronte ad alcune programmazioni della Regione Lazio che a questo punto devono essere per forza diversamente vere.
Sono gli iscritti di Fare Verde Cervaro, territorio interessato dalle emissioni delle tre linee di incenerimento rifiuti presenti a San Vittore del Lazio, che puntano il dito sul Piano Rifiuti della Regione Lazio e sulla IV linea di incenerimento fortemente voluta da ACEA .
A tal proposito Massimo Maraone di Fare Verde ricorda che:” Attualmente l’ inceneritore di rifiuti in servizio a San Vittore del Lazio ha una capacità’ di esercizio pari a 400.000 tonnellate annue (t/a).Nel piano rifiuti approvato dalla Regione Lazio, in esame presso la Commissione Europea, si prevede che la capacità’ necessaria, a livello regionale, scenderà’ sotto la soglia delle 400 000 (t/a) a partire dal 2022, fino ad una capacità’ necessaria di 306 000 (t/a) nel 2025,ciò in considerazione della politica nazionale ed europea che ha come obiettivo prefissato di raggiungere nel 2025 il 70% di raccolta differenziata”.
Logicamente l’osservazione presentata da Fare Verde “rappresenta uno dei motivi fondanti alla inutilità’ dell’ ampliamento dell’inceneritore”.
Fare Verde oltre a ricordare che gli inceneritori di ACEA producono rifiuti pari a circa il 22% di quelli che sono bruciati entra poi nel merito chiarisce che “ seppur si voglia considerare la richiesta in virtù’ della disposta L.164/2014(artt.35 e succ) operante con decreto attuativo del10/08/2016 (tab.C) indicante nuove individuazioni delle capacità’ e localizzazioni degli impianti, esso e’ superato dal doppio annullamento legislativo per carenza di un’opportuna VAS generale” . “Inoltre il citato D.P.C.M. 10/8/2016 e’stato reso inefficace in quanto non si e’provveduto ad attivare la procedura di assoggettabilitàalla VAS lasciando una diversa Valutazione regionale postuma. Tant’e’ nelle sentenze della Corte europea C-305/18dell’08/05/2019 e TAR Lazio n.10088/2020”.
Il Dott. Marco Belli di Fare Verde: “Deve risultare chiaro che Fare Verde Provincia di Frosinone attraverso i propri iscritti anche di Cassino e Cervaro è contraria alla realizzazione della IV linea di incenerimento rifiuti a San Vittore del Lazio e chiede fin da ora alla Regione Lazio di mettere fine a questa tipologia di impianti insalubri che stanno trasformando il comprensorio di Cassino nel DISTRETTO DELLA MONDEZZA in danno della popolazione della provincia di Frosinone” .
Gli iscritti di Fare Verde sperano infine che terminerà prima possibile l’arroganza dell’amministrazione Capitolina proprietaria al 51% dell’inceneritore ACEA che invece di organizzare la raccolta differenziata e un piano per la riduzione dei rifiuti per ROMA cerca di fare denaro con l’inceneritore di San Vittore del Lazio.
L’incenerimento è una pratica inaccettabile per trasformare i rifiuti in una risorsa.
Fare Verde Provincia di Frosinone